Ora possiamo dirlo con certezza: il muso a
tricheco della Lotus esiste davvero. Il team di Enstone aveva diffuso un
rendering 10 giorni fa, sconvolgendo gli addetti ai lavori concentrati sul
lancio della Mclaren Mp4/29: la sorpresa iniziale, dovuta all'insolita
soluzione adottata per osservare le nuove normative relativamente ai musetti,
aveva via vi lasciato spazio all'idea che potesse trattarsi di un abile colpo
di teatro per scippare le luci al team rivale, reo di aver soffiato il team
principal, Eric Boullier. Nei giorni successivi sono arrivate le
dichiarazioni del delegato tecnico della Fia, Charlie Whiting, che ha
confermato la validità della struttura, certificandone, di fatto, l'effettiva
esistenza.
Oggi invece sono state diffuse su Twitter le prime immagini
reali della vettura: seppur a pezzi la Lotus E22 ha preso forma e ad
attirare le maggiori attenzioni è stato proprio il musetto. Il team ha anche
diffuso un video con cui rimanda tutti alle 17.00 di oggi, ora per la
quale forse riusciremo a vedere la monoposto per intero.
Questo fine settimana ci sarà anche spazio per i 100km del
filming day sul circuito di Jerez de la Frontera, prima vera presa di
contatto con la pista: nel paddock andaluso saranno presenti anche i dirigenti
ed i tecnici degli altri team motorizzati dalla Renault per verificare i
progressi dopo i tanti inconvenienti tecnici patiti nella prima sessione di
test ufficiali.
In ogni caso non ci è stato possibile non notare il messaggio subliminale contenuto nella fotografia: in un ambiente tanto attento ai dettagli sembra strano che la copia di Autosport dal titolo "Red Bull Crisis" sia stata distrattamente lasciata sul banco da lavoro alle spalle della monoposto. Che sia un tentativo di rimarcare la validità della scelta di non partecipare ai test della scorsa settimana?
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