Al termine di una giornata intensa, con
tanta attività in pista nonostante le mutevoli condizioni meteo, Felipe Massa ha fatto brillare la sua Williams
FW36 ottenendo la miglior prestazione della giornata quando mancavano circa
10 minuti alla fine della sessione. Il brasiliano si è detto estremamente
soddisfatto del feeling instaurato con la sua nuova squadra ed oggi è riuscito
anche a macinare un buon numero di chilometri.
Alle sue spalle la Ferrari F14 T dell'ex-compagno Fernando
Alonso, vero e proprio stakanovista di giornata con 115 giri
all'attivo: lo spagnolo ha preceduto, in questa speciale classifica, Kevin
Magnussen, fermatosi a 110 a causa di uno stop improvviso della sua Mclaren
e ad un'uscita di pista con conseguente impatto sulle barriere nel finale. Per
il giovane figlio d'arte nessun danno, ma l'esposizione della bandiera rossa ha
di fatto concluso le ostilità. Hamilton ha provato a schierarsi in fondo
alla pit-lane in attesa del verde, nella speranza di poter percorrere qualche
chilometro con la vernice fluo spalmata sulla Mercedes W05, ma
l'inflessibilità dei commissari spagnoli ha costretto i meccanici a riportare
la monoposto nei box. L'inglese ha chiuso alle spalle di Juncadella e
Magnussen riuscendo comunque a percorrere 41 passaggi dopo aver sostituito
Rosberg nel corso della pausa pranzo.
Sesto tempo per la Marussia di Bianchi, davanti
alla Sauber di Sutil: le due squadre clienti della Ferrari hanno
sommato 94 tornate, tre in più rispetto a quelle percorse dal solo Rosberg
in 4 ore: nella giornata di oggi le power-unit Mercedes hanno coperto
complessivamente oltre 1300 km senza manifestare alcun problema. Diverso
discorso per le Renault relegate ancora una volta al ruolo di
comprimarie: l'unica a salvarsi è stata la Caterham con i 54 passaggi di
Kobayashi, mentre Toro Rosso e Red Bull hanno abbandonato
le speranze dopo l'ennesima mattinata difficile. Viene da chiedersi se i
tecnici della Regìe riusciranno a trovare una soluzione in tempo utile per la
prossima sessione: i motori si riaccenderanno il 19 Febbraio sul circuto
di Sakhir in Bahrain e per quella data Adrian Newey vorrà
sicuramente una fornitura affidabile, altrimenti la situazione sarà tragica
rischiando di compromettere l'intera stagione.
Test Jerez, Day 4
Massa (Williams) 1:28.229 (86)
Alonso (Ferrari) 1:29.145 +0.916 (115)
Juncadella (Force India) 1:29.457
+1.228 (81)
Magnussen (McLaren) 1:30.806 +2.577 (110)
Hamilton (Mercedes) 1:30.822 +2.593 (41)
Bianchi (Marussia) 1:32.222 +3.993 (25)
Sutil (Sauber) 1:36.571 +8.342 (69)
Rosberg (Mercedes) 1:36.951 +8.722 (91)
Kobayashi (Caterham) 1:43.193 +14.964 (54)
Kvyat (Toro Rosso) 1:44.016 +15.787 (9)
Ricciardo (Red Bull) 1:45.374 +17.145 (7)
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