21/12/2013 » Formula 1
Matteo Lupi - ( twitt: @japanpower81 )
Mesi di voci e speculazioni, poi la scelta più logica: la Sauber ha deciso di affidarsi per un'altra stagione ad Esteban Gutierrez, relegando Sergey Sirotkin al ruolo di test driver. Il russo era entrato prepotentemente in gioco nel corso dell'estate quando un gruppo di investitori russi, capitanato dal padre, si era offerto di entrare in F1 salvando il team dal fallimento e ponendo come contropartita la sua promozione a titolare in vista della stagione 2014. Era chiaro a tutti però che, vista la giovane età e la limitata esperienza, Sirotkin non avesse ancora i numeri per calarsi in una realtà tanto selettiva: il programma di test avviato dal team svizzero, in collaborazione con la Ferrari, non ha fatto altro che confermare tale tesi. A questo aspetto si aggiunta una certa lentezza nell'iniezione di liquidità promessa dai russi, condizione che ha portato Monisha Kaltenborn ad accettare i dollari garantiti da Carlos Slim e dalla Telmex, a sostegno di Gutierrez.
"La scorsa stagione Esteban ha sperimentato sulla sua pelle quanto
possa essere complicata la Formula 1 per un debuttante. - ha esordito la Kaltenborn - Ciò nonostante, nel corso
dell'anno è migliorato in maniera significativa ed è stato
sicuramente il miglior rookie. E' capitato che i risultati non abbiano
riflettuto le sue performance, ma sono sicura che sarà in
grado di far fruttare l'esperienza accumulata".
Il messicano avrà dunque la possibilità di mettere a frutto l'esperienza maturata nella stagione del debutto, conlcusa con una discreta crescita di prestazioni dopo l'avvio difficile: al suo fianco avrà nuovamente un pilota esperto, anche se dovrà cercare di costruire il rapporto partendo da zero, visto che Adrian Sutil è all'oscuro della metodologia di lavoro e della raltà del team.
"Sono felice di continuare con il team dopo una stagione utilissima per la mia cerscita. - ha commentato Gutierrez - Per me sarà il quarto anno in Sauber, il secondo come pilota
titolare dopo due anni da tester, e mi sento pronto a crescere ulteriormente. Siamo davanti ad una sfida tecnica importante, quindi sarà fondamentale conoscere
bene le persone con cui dovrò lavorare."
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