27/06/2013 » Formula 1
Redazione
Fernando Alonso non è solo un pilota veloce, ma anche un interlocutore molto loquace. Tante quindi le domande che affronta ogni qualvolta partecipa a una conferenza stampa FIA.
Questo pomeriggio a Silverstone, comunque, molta dell'attenzione era per Mark Webber, che ha annunciato il suo ritiro dalla Formula 1 al termine della stagione per scendere in pista con la Porsche nel World Endurance Championship. Su questo argomento, Fernando ha reso omaggio all'australiano che ha esordito in Formula 1 prendendo il posto lasciato libero dallo stesso pilota di Oviedo alla Minardi nel 2002: "Mark ha scelto il momento giusto", ha detto Fernando. "Questa è una buona opportunità per lui, andare a correre per una prestigiosa casa automobilistica per gareggiare nella gara più famosa al mondo (Le Mans) insieme alla Formula 1. Continuerà a divertirsi al volante, ma avrà forse a che fare con meno stress una volta sceso dall'abitacolo".
Passando a questo fine settimana di gara, argomento più incalzante, il pilota Ferrari ha esordito con una valutazione sull'attuale situazione in Campionato: "Per noi tutte le gare sono importanti data la situazione in cui siamo adesso", ha ammesso Alonso. "Siamo a 36 lunghezze di distacco dal leader, quindi non c'è molto spazio per perdere altri punti. Dobbiamo rimanere calmi e cercare di vincere, o finire davanti a Sebastian, o almeno perdere meno punti possibili. L'anno scorso a Monza avevo 42 puti di vantaggio su Sebastian (in realtà la memoria ha giocato uno scherzo a Fernando, dato che era in testa al Campionato con 39 lunghezze!). Essere a 36 punti di distanza in questo punto della stagione non è il massimo, ma non è la fine del mondo".
Sulle sue possibilità di ripetere l'importante successo del 2011 su questo tracciato, Alonso si è dimostrato ottimista. "In passato questa è stata una buona pista per noi, siamo stati competitivi negli ultimi tre o quattro anni. Dopo Cina e Bahrain, questa è la migliore pista per noi finora, quindi ho grandi aspettative per questo fine settimana. Tuttavia la Red Bull qui è la squadra dominante dal 2009, e mi aspetto anche la Mercedes molto vicina".
Su quello che potrebbe essere l'elemento chiave del weekend, nessuna sorpresa nella risposta di Fernando: "A farla da padrone in questa stagione è il comportamento degli pneumatici, con alcuni tracciati adatti ad alcune vetture, e altre piste ad altre monoposto. Se si fanno lavorare bene le gomme, e le si fanno durare il giusto, si ha una maggiore possibilità di vittoria. Sicuramente nei prossimi due appuntamenti bisognerà migliorare in termini di preparazione degli pneumatici per il sabato e la domenica".
La citata vittoria del 2011 è arrivata 60 anni dopo che Froilan Gonzalez aveva conquistato la prima vittoria assoluta del Cavallino Rampante in Formula 1, proprio qui a Silverstone. Di pochi giorni fa la triste notizia che il grande pilota argentino è spirato all'età di 90 anni.
"Una triste notizia per la Ferrari e per la famiglia del motorsport", ha commentato il pilota spagnolo. "Ricordo che, dopo aver vinto la gara, gli avevo parlato al telefono dopo la cerimonia del podio. Gli avevamo dedicato la vittoria, sarebbe bello questo fine settimana dedicarla alla sua famiglia. Sarà splendido fare un buon lavoro per lui e per tutti i tifosi Ferrari".
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