13/06/2013 » Formula 1
Redazione
A duecento all'ora davanti a sessantamila spettatori. E' stata una giornata speciale per Giancarlo Fisichella, grande protagonista insieme alla Ferrari F60 della prima edizione del Jerusalem Peace Road Show, evento organizzato sotto l'egida del Comune di Gerusalemme e con il supporto di Kaspersky Lab, uno dei più importanti partner della Scuderia Ferrari.
"Ho visto posti incredibili, ricchi di storia e di fascino, e conto di ritornare qui con la mia famiglia per visitare con più calma la città" - ha detto Giancarlo - "Abbiamo avuto una guida, fra l'altro romana come me, che ci ha accompagnato lungo le stradine della città, illustrandoci quello che vedevamo. Si sente sempre parlare di Gerusalemme e dei suoi luoghi santi ma poterli vedere da vicino dà una sensazione speciale, irripetibile altrove".
Dieci volte, suddivise in tre parti, il pilota della Ferrari ha ripetuto i 2800 metri del tracciato disegnato lungo i saliscendi della città, arrivando a toccare anche una velocità massima di 200 km/h e deliziando il pubblico con alcuni burn-out e partenze simulate.
"Sono state sensazioni davvero fantastiche ed incredibili", ha detto Giancarlo una volta sceso dalla vettura. "Poter girare davanti a tantissime persone in un luogo così storico è stato molto emozionante, così come lo era stato visitare la Città Vecchia questa mattina. Davvero una giornata memorabile per me".
L'evento, che vivrà la seconda parte del programma domani mattina, ha visto esibirsi anche altre vetture, fra cui quattro Ferrari normalmente protagoniste del Ferrari Challenge (tre 430 e una 458 Challenge), affidate fra gli altri alla giovane promessa della Ferrari Driver Academy Antonio Fuoco.
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