11/05/2013 » Formula 1
Matteo Lupi - ( twitt @japanpower81 )
E' stata una sessione tiratissima quella che si è conclusa poco fa sul Circuit de Catalunya di Barcellona. Il più veloce, al termine dell'ora di prove libere, è stato Felipe Massa, autore di una prestazione molto convincente dopo aver montato un treno di gomme medie quando mancavano 5 minuti alla bandiera a scacchi. Il brasiliano ha preceduto di 6 millesimi la Lotus di Kimi Raikkonen che aveva dato prova di trovarsi particolarmente a proprio agio anche con la mescola più dura.
Seconda fila virtuale per Webber e Grosjean: il francese aveva fatto registrare intermedi da primato assoluto, ma è andato a perdersi nell'ultimo settore chiudendo con un distacco di 168 millesimi che non lo esclude dalla lotta per la pole position.
Chi sembra essersi nascosto è Sebastian Vettel autore del quinto riscontro a più di 3 decimi dalla vetta, giusto davanti al suo rivale più accreditato per il titolo mondiale, Fernando Alonso. Il ferrarista ha dato una grandissima dimostrazione di forza quando è balzato al comando dopo 20 minuti montando il suo primo treno di gomme dure, poi, dopo una leggera modifica di assetto ed una variazione sulle pressioni di gonfiaggio, è rientrato in pista con gomma media, piazzando un tempo inferiore di 8 decimi. Il distacco maturato da Massa va per lo più ascritto alle condizioni della pista che è andata via, via, migliorando consentendo a tutti di migliorare nel finale.
La Ferrari si candida autorevolmente come protagonista del weekend, al pari di Lotus e Red Bull, mentre pare più in difficoltà la Mercedes con Hamilton nono e Rosberg undicesimo. La casa di Stoccarda si è vista ancora una volta superata dal team cliente, quella Force India che continua a stupire grazie al settimo tempo di Di Resta e l'ottavo di Sutil.
Buio pesto per la Mclaren: nonostante il corposo aggiornamento aerodinamico che ha costretto il team ad utilizzare il primo Jolly stagionale per sforare il coprifuoco continuando a lavorare oltre le 23 di giovedì, Button e Perez non sono andati oltre la dodicesima e quattordicesima piazza palesando una cronica mancanza di prestazione.
La classifica dei tempi:
01. Felipe Massa - Ferrari - 1'21"901 (13 giri)
02. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - 1'21"907 - +0"006 (14 giri)
03. Mark Webber - Red Bull-Renault - 1'22"044 - +0"143 (17 giri)
04. Romain Grosjean - Lotus-Renault - 1'22"069 - +0"168 (13 giri)
05. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'22"229 - +0"328 (17 giri)
06. Fernando Alonso - Ferrari - 1'22"254 - +0"353 (15 giri)
07. Paul di Resta - Force India-Mercedes - 1'22"574 - +0"673 (11 giri)
08. Adrian Sutil - Force India-Mercedes - 1'22"729 - +0"828 (17 giri)
09. Lewis Hamilton - Mercedes - 1'22"740 - +0"839 (24 giri)
10. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - 1'22"759 - +0"858 (15 giri)
11. Nico Rosberg - Mercedes - 1'22"839 - +0"938 (26 giri)
12. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'23"151 - +1"250 (13 giri)
13. Esteban Gutierrez - Sauber-Ferrari - 1'23"371 - +1"470 (21 giri)
14. Sergio Perez - McLaren-Mercedes - 1'23"373 - +1"472 (13 giri)
15. Pastor Maldonado - Williams-Renault - 1'23"385 - +1"484 (17 giri)
16. Nico Hulkenberg - Sauber-Ferrari - 1'23"388 - +1"487 (18 giri)
17. Valtteri Bottas - Williams-Renault - 1'23"660 - +1"759 (16 giri)
18. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - 1'23"767 - +1"866 (17 giri)
19. Charles Pic - Caterham-Renault - 1'24"775 - +2"874 (18 giri)
20. Jules Bianchi - Marussia-Cosworth - 1'24"793 - +2"892 (16 giri)
21. Max Chilton - Marussia-Cosworth - 1'25"135 - +3"234 (17 giri)
22. Giedo van der Garde - Caterham-Renault - 1'25"250 - +3"349 (18 giri)
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