Simone Resta: "C'era una significativa differenza di prestazioni da colmare"
01/02/2013 » Formula 1Redazione
C'è un nome non conosciuto all'esterno delle mura dello stabilimento
Ferrari, accompagnato da un ruolo non comune e nuovo per la stessa
squadra di Maranello: Simone Resta è il nuovo Deputy Chief Designer.
"Ho
iniziato la mia carriera in Formula 1 con la Minardi, dove ho lavorato
diversi anni", spiega Resta. "Poi da Faenza sono andato a Maranello,
lavorando alla Ferrari, prima come progettista, poi come coordinatore di
un gruppo di progettisti, seguito poi dal ruolo di Responsabile Ricerca
e Sviluppo, prima di ricoprire il mio attuale incarico come
responsabile del coordinamento del progetto della monoposto 2013. In
questo ruolo rispondo a Nikolas Tombazis e a Pat Fry. Da quest'anno, il
team di progettazione è stato diviso in due gruppi: uno per la monoposto
di quest'anno e uno concentrato sulla vettura della prossima stagione".
Il che significa che la F138 può essere considerata come la prima
monoposto di Resta, che sottolinea alcuni dei dettagli più importanti di
questa nuova vettura: "Ci sono stati pochissimi cambiamenti nei
regolamenti, ma tuttavia abbiamo scelto di lavorare e modificare tutti
gli aspetti della monoposto, provando a fare un passo avanti in ogni
area, perché sentivamo che c'era un significativo livello di perfomance
che poteva essere guadagnato con questa nuova monoposto. Direi che il
più grande cambiamento riguarda la sospensione anteriore, che presenta
un migliore layout, mentre al posteriore, la sospensione è completamente
nuova. Abbiamo anche un nuovo disegno per le fiancate, con l'obiettivo
di migliorare l'aerodinamica, così come un layout completamente nuovo
del sistema di scarichi".
"La monoposto che correrà a Melbourne sarà un po' diversa da quella
vista al lancio e da quella che si vedrà nella prima sessione di test",
continua Resta. "Nelle ultime settimane abbiamo migliorato le
performance della vettura, e possiamo migliorarle ulteriormente nelle
prossime, il che vorrà dire che la F138 a Melbourne sarà
significativamente diversa da quella del primo test... con la speranza che
sia anche più veloce. Fin qui sono ragionevolmente soddisfatto della
monoposto considerando che c'era una significativa differenza di
prestazioni da colmare, aspetto che non possiamo negare. Ma credo che
abbiamo fatto un buon lavoro in tutte le aree, cercando di risolvere
tutti i punti deboli della vettura che l'ha preceduta".
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