16/01/2013 » Formula 1
Redazione
Il 2013 sarà per la Ferrari un anno ricco di sfide e sicuramente un anno decisivo per far fronte agli importanti cambiamenti regolamentari che entreranno in vigore in Formula 1 dal 2014. Un anno di transizione dunque? Assolutamente no.
Prima di Natale, il team principal Stefano Domenicali aveva annunciato la riorganizzazione delle varie aree della Ferrari, iniziata a metà del 2011, con una visione intenta a garantire l'equilibrio ottimale delle risorse per la progettazione e lo sviluppo delle vetture 2013 e 2014. Due gruppi di lavoro, dunque, per lavorare in maniera più precisa sulla base delle priorità immediate e future.
Il nuovo approccio al lavoro ha suscitato un legittimo interesse da parte dei giornalisti, radunati alla tradizionale conferenza stampa che questa mattina ha visto Domenicali aprire ufficialmente la stagione della Rossa.
"Il 2013 sarà una stagione complessa, sotto tanti punti di vista. Ci troviamo davanti ad alcuni cambiamenti sul fronte tecnico che avranno un impatto significativo su tutte le aree dell'azienda, non solo dal punto di vista progettuale ma anche sotto il profilo degli investimenti e delle infrastrutture che servono per sviluppare il nuovo motore", ha detto Domenicali.
"Nel rispetto dei limiti imposti dal regolamento abbiamo l'obbligo di dare il massimo e raggiungere i nostri obiettivi, cercando anche di sfruttare al meglio le tempistiche in preparazione per il 2014. L'obiettivo è chiaro, vincere, e la priorità resta quella di offrire ai nostri piloti una vettura che sia competitiva dalle prime battute. Lo sviluppo della vettura 2013 è iniziato nella galleria del vento di Colonia e lì proseguirà. Mi aspetto senz'altro una maggiore efficienza rispetto allo scorso anno perché non avremo più il bisogno di effettuare confronti di dati e di correlazione con la galleria di Maranello, attualmente in fase di ristrutturazione, che tornerà operativa dopo la pausa estiva."
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