GP Brasile: Sebastian Vettel campione in una gara folle!

25/11/2012 » Formula 1 Matteo Lupi
"Congratulations, you are the triple world champion! Sebastian Vettel you are the man!" Le urla in radio del suo ingegnere pongono fine alla sofferenza e Sebastian Vettel può finalmente gioire. Con un epilogo assurdo, folle ed imprevedibile il tedesco della Red Bull ha conquistato il terzo titolo mondiale consecutivo e si è guadagnato il rispetto di tutto l'ambiente. Al venticinquenne di Heppenheim veniva spesso rimproverato un atteggiamento troppo remissivo in condizioni difficili, mentre oggi ha dimostrato di avere piede, determinazione e maturità, rimontando dal fondo dopo un contatto al primo giro ed un'errata chiamata ai box.

Pronti via ed è subito caos. Hamilton scatta bene e balza al comando, mentre Webber e Vettel stentano subendo l'attacco delle due Ferrari con Massa bravissimo a guadagnare addirittura la seconda posizione. Giusto il tempo di metabolizzare lo shock per la pessima partenza e il mondo di Sebastian Vettel crolla sotto i colpi di Bruno Senna che prova un attacco assurdo con 3 vetture affiancate in fondo alla Reta Oposta: Raikkonen si salva allargando nella via di fuga, mentre il leader del Mondiale viene colpito violentemente sulla fiancata posteriore sinistra con pesanti danni al fondo ed allo scarico. La RB8 sembra comunque porter continuare e riparte in ultima posizione mentre gli avversari sono già lontani. A quel punto, come già fatto ad Abu Dhabi, il tedesco ha attivato la modalità "maximum attack" è si è gettato alla caccia del gruppo a suon di giri veloci. Con un ritmo impressionante Vettel ha superato avversari di caratura sempre crescente ed al nono passaggio era già in scia ad Alonso in sesta posizione.

Come nelle migliori sceneggiature è arrivata però la pioggia a scompigliare di nuovo le carte. Dopo un testa a testa serrato Button passa Hamilton e sale al comando e, quando il caraibico rientra ai box per montare le intermedie, in seconda posizione sale Hulkenberg con la sorprendente Force India. Nonostante la pioggia i due proseguono con le slick ed al diciassettesimo passaggio il tedesco rompre gli indugi conquistando addirittura il comando. Al ventesimo giro è ormai chiaro che le intermedie sono clamorosamente più lente e tutti i piloti si gettano nuovamente in pit-lane per rimontare le gomme da asciutto mentre il duo di testa prosegue senza soste.

Tre giri più tardi la direzione gara decide di mandare in pista la Safety Car per ripulire la pista dai detriti e alla ventinovesima tornata la corsa riprende con Hulkenberg davanti a Button Hamilton, Alonso, Vettel, Kobayashi, Webber, Di Resta, Ricciardo e Raikkonen. Massa dopo un buon avvio paga il ritardo nella chiamata ai box ed è in undicesima piazza. Vettel paga la scelta dei box di montare gomme a mescola dura ed alla ripartenza perde una posizione ai danni di Kobayashi rischiando anche in un frangente con Webber all'esterno.

Mentre Alonso cerca di non perdere terreno dai primi tre Vettel subisce anche il sorpasso di Massa che si inserisce a protezione del compagno di squadra. Al quarantottesimo giro Hulkenberg commette un errore e cede il comando ad Hamilton. Invece di adottare una strategia conservativa ed attendista il box della Red Bull sembra andare in crisi e quando la pioggia sembra intensificarsi richiama Vettel per montare gomme medie. Quando il tedesco riparte è chiaro a tutti che la mossa potrebbe costargli il Mondiale: la pioggia arriva sul serio ed al giro successivo è necessaria una nuova sosta per montare le intermedie, così come decidono di fare tutti i rivali. Nel frattempo Raikkonen si rende protagonista di un curioso siparietto imboccando una via di fuga senza sbocco dopo un fuoripista ed è costretto a fare manovra per riprendere la via della pista.

Al 55° giro l'episiodio che decide la gara: Hulkenberg attacca Hamilton alla S do Senna ma non fa i conti con la Caterham doppiata che lo precedeva. Per evitare il contatto il tedesco chiude troppo e si intraversa colpendo Hamilton sull'anteriore sinistra. Il britannico è fuori dai giochi e chiude mestamente la sua avventura in Mclaren, mentre il pilota della Force India riparte ma viene successivamente penalizzato da un drive through a cui si aggiunge la sosta necessaria per montare le intermedie.

La gara passa quindi nelle mani di Button, mentre Alonso complici le difficoltà di Vettel si ritrova per alcuni minuti in testa al mondiale dopo aver guadagnato la piazza d'onore ai danni di Massa. Ma il tedesco è un fiume in piena e rimonta nuovamente: dai box lo invitano a rallentare dato che il risultato è sufficiente, ma wonder boy non ne vuole sapere arrivando a passare Michael Schumacher in sesta piazza quando mancano 6 giri alla fine.

A due giri dalla bandiera a scacchi di Resta perde il controllo della sua Force India sull'Arquibancadas e impatta violentemente sulle protezioni rendendo necessario l'intervento della Safety Car che congela la gara e regala la certezza del titolo a Sebastian Vettel che conclude sesto alle spalle di Button, Alonso, Massa, Webber e Hulkenberg.

Michael Schumacher festeggia quindi il suo addio alle corse tornando in zona punti e regalando l'ultimo piazzamento alla Mercedes. Alle sue spalle chiudono Vergne, Kobayashi e Raikkonen.

Con la gara di oggi va in archivio una delle edizioni più spettacolari della storia del Mondiale, l'edizione che ha segnato la consacrazione di un nuovo astro e il definitivo saluto alla vita agonistica di un campione del tempo che fu. Nel mezzo tante emozioni e tante polemiche, ma la Formula 1 ha senza dubbio imboccato la strada giusta per riconquistare l'interesse del pubblico e dei tifosi.


Gp Brasile, Interlagos - 25/11/2012
Gara


1. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 71 giri
2. Fernando Alonso - Ferrari - +2"7
3. Felipe Massa - Ferrari - +4"9
4. Mark Webber - Red Bull-Renault - +4"9
5. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - +5"7
6. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - +9"4
7. Michael Schumacher - Mercedes - +11"9
8. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Ferrari - +28"6
9. Kamui Kobayashi - Sauber-Ferrari - +31"2
10. Kimi Raikkonen - Lotus-Renault - +1 giro
11. Vitaly Petrov - Caterham-Renault - +1 giro
12. Charles Pic - Marussia-Cosworth - +1 giro
13. Daniel Ricciardo - Toro Rosso-Ferrari - +1 giro
14. Heikki Kovalainen - Caterham-Renault - +1 giro
15. Nico Rosberg - Mercedes - +1 giro
16. Timo Glock - Marussia-Cosworth - +1 giro
17. Pedro de la Rosa - HRT-Cosworth - +2 giri
18. Narain Karthikeyan - HRT-Cosworth - +2 giri
19. Paul di Resta - Force India-Mercedes - +3 giri

Altre notizie della categoria

  • Singapore, Gara: finalmente Vettel, doppietta Ferrari! 23/09/2019 » Formula 1
  • Monza, Gara: Leclerc entra nel mito 09/09/2019 » Formula 1
  • Belgio, Gara: vittoria di Lecler dedicata all'amico Hubert 02/09/2019 » Formula 1

0 commenti  (registrazione necessaria)

  • Per poter inserire un commento devi essere registrato!
    Esegui il LOGIN o, se non l'hai ancora fatto, REGISTRATI adesso...

Ultime foto inserite

  • Festa Ferrari 1000 GP a Firenze
  • Ferrari F1 Clienti - Mugello, Italia
  • Ayrton Day - Imola, Italia
  • Minardi Historic Day - Imola, Italia
  • GP Italia, Monza
  • Minardi Historic Day - Imola, Italia
  • Esibizione Ferrari al Motor Show di Bologna
  • Salone 70 Anni di Ferrari al Mugello