16/10/2011 » Formula 1
Redazione
Per la decima volta in stagione è ancora Sebastian Vettel: il tedesco è tornato al successo nel Gran Premio di Corea, assicurandosi il quattordicesimo podio di stagione e la decima vittoria in questo 2011 proprio nel tracciato in cui, un anno fa, aveva toccato uno dei punti più difficili della sua carriera in Formula 1.
Il tedesco, con questo successo, assicura alla Red Bull anche il trionfo nel mondiale costruttori: un titolo mai in dubbio, ma arrivato oggi con certezza matematica, ad una settimana dal titolo piloti conquistato a Suzuka. Due mondiali assolutamente meritati, da un pilota e da una squadra quasi incapaci di scendere dal podio e sempre candidati alla vittoria in tutti gli appuntamenti fin qui disputati.
Il GP di oggi non fa eccezione: Vettel, che partiva dalla seconda posizione, ha immediatamente preso la testa della gara, staccando il gruppo e mettendo in cassaforte la vittoria fin da subito, nonostante un periodo di Safety Car a centro gara lo abbia costretto a ricostruire il suo vantaggio da zero.
Sul traguardo, il tedesco arriverà dopo aver amministrato a lungo le gomme nel finale per paura di un improvviso decadimento, con un ampio margine su un serrato gruppo di piloti che ora animerà nelle prossime due gare la lotta per il titolo di vice-campione del mondo.
A rientrare in questo scontro c'è Lewis Hamilton: l'inglese è tornato a gareggiare finalmente sui suoi livelli, disputando un GP d'attacco nonostante un evidente debito di velocità nei confronti degli avversari. Nel finale, la sua andatura non competitiva permetterà a Webber, Button ed Alonso di chiudere il gap: sarà l'australiano a tentare l'attacco, a due giri dal termine, con una bella manovra rintuzzata però con decisione da Hamilton.
Da quel momento, le posizioni resteranno congelate, e i tre arriveranno così al traguardo, non senza qualche rimpianto: Button e Alonso, in particolare, possono recriminare sulla poca fortuna avuta con il traffico ad inizio gara, quando entrambi hanno sofferto dietro a piloti più lenti non riuscendo a trovare strada per il sorpasso.
Lo stesso destino lo ha condiviso anche Felipe Massa, sesto, ma per buona parte di gara davanti al compagno di squadra: per il brasiliano è stata ancora una volta decisiva la fermata ai box, rallentata dal caos in pitlane, che non gli ha permesso di mantenere la posizione su Alonso. Vistosi superato, però, Felipe non ha tenuto il ritmo dei primi, arrivando sul traguardo a dieci secondi da Alonso e a mezzo minuto da Vettel.
Dietro il brasiliano, in settima piazza, uno dei migliori piloti di giornata: lo spagnolo Jaime Alguersuari ha, infatti, spinto la sua Toro Rosso ad uno straordinario risultato, alle spalle dei top team dopo una GP d'attacco che lo ha visto superare Rosberg, ottavo, all'ultimo giro.
Dietro il tedesco, a premiare la domenica della squadra di Faenza, lo svizzero Sebastien Buemi. L'ultima posizione a punti è stata raccolta da Paul di Resta, che ha gestito una Force India divora-gomme ma che è riuscito sul traguardo a mettersi davanti al compagno di squadra Sutil, che aveva scelto una strategia diversa partendo con gomme a mescola dura al contrario di molti suoi colleghi.
Tre piloti non hanno portato a termine la gara: Pastor Maldonado si è fermato ai box al trentaduesimo giro per noie meccaniche sulla sua Williams, mentre Vitaly Petrov ha tamponato colpevolmente Michael Schumacher nel corso della diciassettesima tornata, causando il ritiro di entrambi e il periodo di Safety Car menzionato in precedenza.
GP Corea, Yeongam, Gara:
1 Sebastian Vettel RBR-Renault
2 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes +12"0
3 Mark Webber RBR-Renault +12"4
4 Jenson Button McLaren-Mercedes +14"6 3 12
5 Fernando Alonso Ferrari +15"6
6 Felipe Massa Ferrari +25"1
7 Jaime Alguersuari STR-Ferrari +49"5
8 Nico Rosberg Mercedes +54"0
9 Sebastien Buemi STR-Ferrari +1'02"7
10 Paul di Resta Force India-Mercedes +1'08"6
11 Adrian Sutil Force India-Mercedes +1'11"2
12 Rubens Barrichello Williams-Cosworth +1'33"0
13 Bruno Senna Renault +1 Giro
14 Heikki Kovalainen Lotus-Renault +1 Giro
15 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari +1 Giro
16 Sergio Perez Sauber-Ferrari +1 Giro
17 Jarno Trulli Lotus-Renault +1 Giro
18 Timo Glock Virgin-Cosworth +1 Giro
19 Daniel Ricciardo HRT-Cosworth +1 Giro
20 Jerome d'Ambrosio Virgin-Cosworth +1 Giro
21 Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth +3 Giri
Ritirati
Pastor Maldonado Williams-Cosworth out@lap 32
Vitaly Petrov Renault out@lap 17
Michael Schumacher Mercedes out@lap 17
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