09/10/2011 » Formula 1
Redazione
Sebastian Vettel è il campione del mondo di Formula 1 del 2011: un risultato oramai largamente anticipato da mesi, che oggi sullo splendido tracciato di Suzuka si è finalmente concretizzato matematicamente, con il tedesco che così bissa il successo dello scorso anno diventando a ventiquattro anni il più giovane pilota nella storia della Formula 1 a ottenere due titoli mondiali.
Un record strappato proprio a Fernando Alonso, che oggi ha spinto la sua Ferrari a podio proprio lottando nel finale con Vettel, già campione del mondo ma mai soddisfatto e, fino all'ultimo ordine della sua squadra di "non prendere rischi", voglioso di recuperare e mettersi alle spalle lo spagnolo. Un doppiaggio "rischioso", con scatto di nervi del tedesco, ha poi suggerito al team di tranquillizzare Vettel, ricordandogli che quanto fatto era comunque più che sufficiente per laurearsi campione.
Davanti a lui, quindi, arrivano Jenson Button e, appunto, Alonso: entrambi protagonisti di una gara d'attacco, entrambi bravi a scavalcare il poleman di giornata Vettel ai box, dopo la ruvida partenza del tedesco sul collega della McLaren che aveva relegato lo stesso in terza posizione, dietro anche ad Hamilton.
Button e Alonso, però, oggi hanno dimostrato di avere una marcia in più rispetto ai compagni di squadra Hamilton e Massa, entrambi davanti nei primi giri ai rispettivi colleghi ed entrambi lasciati indietro in una gara molto dura dal punto di vista degli pneumatici che non ha concesso sconti.
Sul podio finale, che incorona Button vincitore e Vettel campione, ben cinque titoli mondiali e due bi-campioni del mondo: non succedeva dai tempi di Schumacher-Hakkinen, autori di epici duelli proprio a Suzuka.
Come detto, la gara dei primi tre ha senz'altro messo in ombra i rispettivi compagni di team: Webber è quarto, ma mai in gara per le posizioni di testa, Hamilton quinto ma a venticinque secondi dalla vetta, Massa addirittura settimo dietro anche ad un ottimo Michael Schumacher.
Il brasiliano, però, è stato rallentato da un contatto con Hamilton, con l'inglese ancora colpevole (non penalizzato) di un banale ruota a ruota, che ha causato la rottura di una bandella dell'ala anteriore della Ferrari e l'ingresso della Safety Car per rimuovere i detriti rimasti in pista.
Le ultime posizioni a punti premiano delle bellissime gare: le rimonte di Perez e Rosberg, ottavo e decimo rispettivamente e partiti diciassettesimo e ventitreesimo, la regolarità di Petrov per un ottavo posto di tutt'altro sapore rispetto al disastro di Singapore.
Seguono in classifica le Force India di Sutil e di Resta, a lungo nella Top 10 durante la gara ma calate nel finale, così come Kobayashi, Maldonado e Alguersuari.
Più staccati Senna, Barrichello, Trulli e Kovalainen, che hanno però evitato il doppiaggio in questo GP.
Due giri di ritardo per le Virgin di Glock e D'Ambrosio, con le HRT a chiudere la classifica con Ricciardo davanti a Liuzzi.
Un solo ritirato: si tratta del pilota della Toro Rosso Sebastian Buemi, costretto a fermarsi in pista dopo la sua prima sosta ai box per il mancato serraggio di uno pneumatico.
Con il titolo piloti assegnato e quello costruttori saldamente sulla strada del box Red Bull, la F1 da appuntamento tra sette giorni a Yeongam, per la seconda edizione del Gran Premio di Corea.
GP Giappone, Suzuka, Gara:
1 Jenson Button McLaren-Mercedes
2 Fernando Alonso Ferrari +1"1
3 Sebastian Vettel RBR-Renault +2"0
4 Mark Webber RBR-Renault +8"0
5 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes +24"2
6 Michael Schumacher Mercedes +27"1
7 Felipe Massa Ferrari +28"2
8 Sergio Perez Sauber-Ferrari +39"3
9 Vitaly Petrov Renault +42"6
10 Nico Rosberg Mercedes +44"3
11 Adrian Sutil Force India-Mercedes +54"4
12 Paul di Resta Force India-Mercedes +1'02"3
13 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari +1'03"7
14 Pastor Maldonado Williams-Cosworth +1'04"1
15 Jaime Alguersuari STR-Ferrari +1'06"6
16 Bruno Senna Renault 53 +1'12"6
17 Rubens Barrichello Williams-Cosworth +1'14"1
18 Heikki Kovalainen Lotus-Renault +1'27"8
19 Jarno Trulli Lotus-Renault 53 +1'36"1
20 Timo Glock Virgin-Cosworth +2 Giri
21 Jerome d'Ambrosio Virgin-Cosworth +2 Giri
22 Daniel Ricciardo HRT-Cosworth +2 Giri
23 Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth +3 Giri
Ritirati
Sebastien Buemi STR-Ferrari out@lap 11
Esegui il LOGIN o, se non l'hai ancora fatto, REGISTRATI adesso...