08/10/2011 » Formula 1
Redazione
La Red Bull e Vettel sono ancora in pole position: rispettivamente alla quindicesima (su quindici) e dodicesima pole stagionale, il binomio che si avvia verso la conquista di entrambi i titoli 2011 si è ripetuto a Suzuka, dove si sono da poco concluse le qualifiche del Gran Premio del Giappone.
Una pole position che non sembrava così scontata come successo spesso in altre occasioni: merito di una grande McLaren, che però esce sconfitta e non senza qualche recriminazione sull'andamento di un sabato pomeriggio a corrente alternata.
Velocissima nelle libere, la scuderia di Woking ha sfiorato la pole nel finale con Button, arrivando a soli nove millesimi da Vettel, ma ha clamorosamente mancato il secondo tentativo con Lewis Hamilton, troppo lento nel suo giro di lancio e per questo sorpreso dalla bandiera a scacchi prima ancora di poter iniziare il suo secondo giro.
L'inglese, che era il più veloce dopo la prima tornata su gomme morbide, si è così dovuto accontentare del suo unico tempo segnato in Q3, finendo addirittura terzo nonostante avesse, stavolta più che mai, tutte le potenzialità per fare una grande qualifica.
Delude ancora di più la Ferrari, con Alonso che sbaglia nel suo primo tentativo e, in una sorta di parallelo con Hamilton, anche lui si riduce a contare su un singolo giro: troppo poco, e sesta posizione alle spalle del compagno di squadra Massa, con ritardo irrisorio, ma pur sempre relegato in terza fila con Massa che sarà, invece, al fianco di Hamilton.
Ancora peggio Mark Webber, dietro ad Alonso e staccatissimo dal resto del gruppo dopo una prestazione inspiegabile.
Scelgono invece la strada della prudenza gli altri entrati in Q3: nessuno, infatti, va per il giro veloce, di fatto accontentandosi delle posizioni ottenute in Q2. Quarta fila, quindi per Schumacher e Senna, quinta per Petrov e Kobayashi.
Seguono le tre coppie in lotta con le loro scuderie per il sesto posto in classifica: le due Force India (da rimarcare Sutil, undicesimo, ma più veloce di tutti in Q1!), le due Williams e le due Toro Rosso, con Perez ultimo del gruppetto in Q2 ma non sceso in pista a causa di un problema idraulico.
Segue la solita Lotus, che porta a casa l'ennesimo derby delle piccole, con Kovalainen-Trulli davanti a D'Ambrosio-Glock.
Ultimo Daniel Ricciardo, con la HRT che non è riuscita a mandare in pista Vito Liuzzi: dopo i due stop nelle libere 2 e 3, l'italiano ha sofferto ancora problemi al motore in qualifica e domani affronterà la gara con una vettura completamente ricostruita.
Tanto lavoro anche ai box Mercedes, dove Rosberg dovrà rimontare dalla ventitreesima posizione rimediata oggi in qualifica a causa di un problema idraulico.
GP Giappone, Suzuka, Qualifiche:
1 Sebastian Vettel RBR-Renault 1'30"466
2 Jenson Button McLaren-Mercedes 1'30"475
3 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes 1'30"617
4 Felipe Massa Ferrari 1'30"804
5 Fernando Alonso Ferrari 1'30"886
6 Mark Webber RBR-Renault 1'31"156
7 Michael Schumacher Mercedes no time
8 Bruno Senna Renault no time
9 Vitaly Petrov Renault no time
10 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari no time
11 Adrian Sutil Force India-Mercedes 1'32"463
12 Paul di Resta Force India-Mercedes 1'32"746
13 Rubens Barrichello Williams-Cosworth 1'33"079
14 Pastor Maldonado Williams-Cosworth 1'33"224
15 Sebastien Buemi STR-Ferrari 1'33"227
16 Jaime Alguersuari STR-Ferrari 1'33"427
17 Sergio Perez Sauber-Ferrari no time
18 Heikki Kovalainen Lotus-Renault 1'35"454
19 Jarno Trulli Lotus-Renault 1'35"514
20 Jerome d'Ambrosio Virgin-Cosworth 1'36"439
21 Timo Glock Virgin-Cosworth 1'36"507
22 Daniel Ricciardo HRT-Cosworth 1'37"846
23 Nico Rosberg Mercedes no time
24 Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth no time
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