05/08/2011 » Formula 1
Redazione
Fernando Alonso arriverà nella tarda serata a Madonna di Campiglio dove domani sarà protagonista della seconda giornata di Wrooom Summer 2011 ma già oggi il suo nome ha tenuto banco nell'incontro di Stefano Domenicali con i rappresentanti dei media.
"Fernando è per me il numero 1 in questo momento in Formula 1" - ha detto il Team Principal della Scuderia - "In lui vedo tante similitudini con Michael Schumacher, un pilota che ha segnato la nostra storia. Anzi, posso dire che in alcune cose Fernando è addirittura migliore: ad esempio, la velocità con cui si è inserito nella squadra e il modo in cui ne è diventato il leader sono stati molto più rapidi di quelli di Michael, che ci ha messo molto più tempo."
Accanto a Fernando c'è un Felipe Massa che spesso finisce sotto il mirino della critica ma Domenicali ribadisce per l'ennesima volta la totale fiducia della Ferrari nel pilota brasiliano: "L'ho visto in netta crescita nelle ultime gare e sono sicuro che farà molto bene nella seconda parte dell'anno. Felipe deve stare tranquillo e sfruttare al meglio le sue doti, che sono tante: è un pilota velocissimo sul giro singolo, magari deve migliorare un po' sotto il profilo della costanza di rendimento in gara. Certo, non è facile stare accanto ad uno come Fernando ma questo per lui deve essere uno stimolo non un alibi. Per noi è fondamentale avere un Felipe al massimo, considerato che, almeno per un altro anno e mezzo, sarà un nostro pilota."
Sempre in argomento piloti è stato chiesto a Domenicali un parere su Hamilton e su come lo vedrebbe accanto a Fernando, alla luce di alcune recenti dichiarazioni del pilota inglese: "Mi fa piacere che abbia detto mai dire mai a proposito della Ferrari, del resto è logico che ognuno aspiri a venire a Maranello prima o poi, visto quello che rappresentiamo noi nella storia di questo sport. Detto questo, non mi sembra una questione all'ordine del giorno, né a breve né a lungo termine. Per la Ferrari del futuro credo che la combinazione giusta sia quella di un pilota già affermato e di grande esperienza insieme ad un giovane di grande talento e in ascesa. Non credo che, con la pressione che c'è da noi, si possa pensare di avere due giovani in squadra nello stesso momento."
Esegui il LOGIN o, se non l'hai ancora fatto, REGISTRATI adesso...