29/05/2011 » Formula 1
Redazione
Cinque vittorie su sei gare, cinquantotto punti di vantaggio sul secondo in classifica piloti, sessantaquattro sul proprio compagno di squadra, in testa nel GP odierno per cinquantaquattro giri su settantatré.
Raccontata così, la vittoria di Sebastian Vettel a Montecarlo, ha il sapore dell'ennesimo dominio sfacciato: un dominio tecnico indiscutibile, che garantisce al pilota tedesco una leadership con oltre 2 GP di vantaggio sul suo più diretto inseguitore in classifica mondiale.
La gara di oggi, però, va ben oltre questi numeri: Vettel ha vinto un GP impazzito, con un periodo di safety car arrivato a castrare la sua fuga nei giri iniziali e un'interruzione per bandiera rossa, compiendo un solo pit-stop e rintuzzando nel finale gli attacchi di altri due campioni del mondo, Alonso e Button, che con una strategia più "classica" hanno tentato fino all'ultimo di strappargli la prima posizione.
La chiave di volta della gara arriva al trentacinquesimo giro: nelle posizioni di rincalzo Massa ed Hamilton sono ai ferri corti, si sportellano una volta, poi Massa nel tunnel finisce a muro e rimane al centro della carreggiata. Più in là sulla pista, anche Timo Glock struscia le barriere e quasi perde una ruota, mentre alla Rascasse Schumy con il cambio bloccato per poco non si fa centrare da Vettel e Alonso che sopraggiungono a doppiarlo.
Ce n'è più che a sufficenza per richiamare la Safety Car: Hamilton penalizzato per il contatto con Massa, e tutti ai box per cambiare gomme una seconda volta.
Tutti tranne uno: Vettel resiste, mantiene la testa della gara e ha una pazza idea: fare più di sessanta giri sulle soft.
Button e Alonso anche hanno idee diverse: l'inglese si ferma tre volte, puntando tutto su un ultimo stint brevissimo, Alonso fa due soste ai box e prova a sorprendere entrambi.
Scelte strategiche che portano Vettel, Alonso e Button, in quest'ordine, a giocarsi la prima posizione nei giri finali. Quando oramai sono in piena bagarre, però, una brutta carambola tra Alguersuari, Hamilton e Petrov costringe i commissari alla bandiera rossa.
Il russo, infatti, ha bisogno di cure mediche: finirà all'ospedale, pare con una gamba contusa, ma anche con necessità di fare accertamenti per la perdita di conoscenza avuta al momento dell'impatto.
Al restart della gara, con gli ultimi cinque giri da completare, tutti hanno cambiato gomme e i tre non battagliano più: Vettel vince, Alonso e Button ottengono comunque un meritatissimo podio.
Nel finale un altro brivido: Hamilton, senza pace, tampona anche Maldonado (nello stop l'inglese aveva potuto far riparare la sua ala posteriore, danneggiata nella carambola Alguesruari-Petrov) e il venezuelano termina la sua corsa contro le barriere della Saint Devote. Maldonado era addirittura sesto, e poco prima della bandiera rossa era stato superato da Kobayashi per la quinta piazza.
Il giapponese, che partiva dodicesimo, ha chiuso dietro a Webber, quarto e autore del giro più veloce all'ultimo passaggio di gara.
Dietro a Kobayashi, in volata, è arrivato Lewis Hamilton, che potrebbe però essere penalizzato per il contatto finale.
L'inglese è l'ultimo dei piloti a pieni giri: doppiati Sutil, settimo nonostante una foratura (che ha di fatto innescato la carambola con l'incidente di Alguersuari e Petrov) ha preceduto Heidfeld, Barrichello (Williams finalmente nella top 10 nel 2011) e Buemi.
Fuori dai punti la Mercedes di Rosberg, davanti a Di Resta, protagonista di due tamponamenti e penalizzato con un drive trough. Subito dietro le Lotus, con Trulli e Kovalainen tredicesimo e quattordicesimo davanti a D'Ambrosio, Liuzzi e Karthikeyan.
GP Montecarlo, Monaco, Gara:
1 Sebastian Vettel RBR-Renault
2 Fernando Alonso Ferrari +1.1"
3 Jenson Button McLaren-Mercedes +2.3"
4 Mark Webber RBR-Renault +23.1"
5 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari +26.9"
6 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes +27.2"
7 Adrian Sutil Force India-Mercedes +1 Giro
8 Nick Heidfeld Renault +1 Giro
9 Rubens Barrichello Williams-Cosworth +1 Giro
10 Sebastien Buemi STR-Ferrari +1 Giro
11 Nico Rosberg Mercedes +2 Giri
12 Paul di Resta Force India-Mercedes +2 Giri
13 Jarno Trulli Lotus-Renault +2 Giri
14 Heikki Kovalainen Lotus-Renault +2 Giri
15 Jerome d'Ambrosio Virgin-Cosworth +3 Giri
16 Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth +3 Giri
17 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth +4 Giri
Ritirati
Pastor Maldonado Williams-Cosworth out@lap 74
Vitaly Petrov Renault out@lap 69
Jaime Alguersuari STR-Ferrari out@lap 69
Felipe Massa Ferrari out@lap 35
Michael Schumacher Mercedes out@lap 35
Timo Glock Virgin-Cosworth out@lap 33
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