GP Turchia, Gara: Vettel, vittoria facile a Istanbul

08/05/2011 » Formula 1 Redazione
Sebastian Vettel è sempre più imprendibile: è questo l'unico verdetto scontato restituito da un Gran Premio di Turchia intenso e spettacolare, con un solo pilota ritirato e una serie di duelli e incertezze che hanno attraversato tutti i cinquantotto giri di gara.

Che fosse un Gran Premio aperto a molti risultati si è capito fin dal via: con Vettel scattato alla perfezione dal semaforo e memore dell'errore strategico in Cina, la prima posizione è stata fin da subito ipotecata dal campione tedesco. Alle sue spalle, però, la bagarre è alle stelle: Webber parte con incertezza, perde subito una posizione su Rosberg, mentre McLaren e Ferrari iniziano a rimontare il tempo perso al sabato in qualifica.

Nascono così una serie di sfide appassionanti, tra i quali il duello tra le due frecce d'argento di Button ed Hamilton, e l'appassionante rimonta di Fernando Alonso, che in gara sembra poter sostenere il passo delle Red Bull.

Lo spagnolo ingaggerà così un duello con Webber prima fatto di lotta in pista, poi trasferita in una battaglia di tempi e scelte strategiche sui ben quattro (!) pit-stop necessari a tutti i front runner per terminare la gara.

Un duello che porterà Alonso fino al secondo posto per una manciata di giri, e che sarà deciso dall'ultimo set di gomme dure, sfavorevole allo spagnolo e favorevolissimo all'australiano, che a cinque giri dal termine compirà il sorpasso decisivo completando la prima doppietta Red Bull della stagione.

Per Alonso c'è comunque la soddisfazione del podio, che a lui e alla Ferrari mancava dal GP del Brasile 2010 quando erano in piena lotta mondiale. Un terzo posto sul quale Fernando Alonso aveva puntato non solo per l'esito del week-end turco, ma anche come necessaria iniezione di fiducia al team in vista della lunga parentesi europea dell'anno.

CALA LA MCLAREN Rientra, invece, tra i delusi di giornata la McLaren: Hamilton, che segue la strategia dei primi, perde tempo prezioso ad un pit-stop e chiude ad oltre quaranta secondi da Vetel (ben trenta da Alonso), Button rischia il tutto per tutto con una strategia a sole tre soste finendo dietro addirittura a Rosberg.

Proprio il tedesco aveva tentato a sua volta di sparigliare le posizioni di testa provando ad anticipare gli stint a gomma dura: per lui, però, c'è solo la quinta posizione finale.

Rimane agganciata alle posizioni che contano la Renault, che chiude con Heidfeld e Petrov (spesso in duello, anche rude, tra loro) in settima e ottava posizione, davanti allo svizzero Buemi e al giapponese Kobayashi, partito ultimo. Per entrambi, una strategia a tre soste ha consentito un'importante rimonta: alle spalle dei due, infatti, appena fuori dalla zona punti, due altri delusi di giornata.

BIG FUORI DAI PUNTI Massa e Schumacher hanno, infatti, vissuto gare opposte ma parallele nel destino: il brasiliano è stato protagonista di una gara d'attacco, vanificata da un guaio al pit-stop sulla posteriore destra (forse un errore dello stesso Massa, che non ha mantenuto il piede sul freno pensando che fosse finita già l'operazione di cambio gomme), mentre Schumacher ha fin da subito visto complicata la sua domenica da un contatto in partenza che lo ha costretto a cambiare il muso della sua Mercedes.

I due sono gli ultimi piloti a pieni giri: seguono Sutil e Perez (arrivati in volata con un distacco inferiore al decimo sul traguardo), e Barrichello, anche lui giunto sul traguardo a giocarsi la posizione con Alguersuari.

Il brasiliano ha approfittato delle gomme oramai alla frutta dello spagnolo passando sul traguardo con un decimo di vantaggio. Più indietro Maldonado, davanti alle Lotus di Trulli e Kovalainen, alla Virgin di D'Ambrosio (Glock non è mai partito per un guasto al cambio prima di schierarsi in griglia) e alle HRT di Karthikeyan e Liuzzi.

Unico ritirato Paul di Resta, fermato dopo quattordici giri da un guasto tecnico.

La Formula 1 tornerà in pista tra due settimane in Spagna, per il Gran Premio sul circuito di Barcellona.

GP Turchia, Istanbul, Gara:
1 Sebastian Vettel RBR-Renault 1h30:17.558
2 Mark Webber RBR-Renault +8.8"
3 Fernando Alonso Ferrari +10.0"
4 Lewis Hamilton McLaren-Mercedes +40.2"
5 Nico Rosberg Mercedes +47.5"
6 Jenson Button McLaren-Mercedes +59.4"
7 Nick Heidfeld Renault +60.8"
8 Vitaly Petrov Renault +68.1"
9 Sebastien Buemi STR-Ferrari +69.3"
10 Kamui Kobayashi Sauber-Ferrari +78.0"
11 Felipe Massa Ferrari +79.8"
12 Michael Schumacher Mercedes +85.4"
13 Adrian Sutil Force India-Mercedes +1 Giro
14 Sergio Perez Sauber-Ferrari +1 Giro
15 Rubens Barrichello Williams-Cosworth 57 +1 Giro
16 Jaime Alguersuari STR-Ferrari +1 Giro
17 Pastor Maldonado Williams-Cosworth 57 +1 Giro
18 Jarno Trulli Lotus-Renault +1 Giro
19 Heikki Kovalainen Lotus-Renault +2 Giri
20 Jerome d'Ambrosio Virgin-Cosworth +2 Giri
21 Narain Karthikeyan HRT-Cosworth +3 Giri
22 Vitantonio Liuzzi HRT-Cosworth +5 Giri

Ritirati
Di Resta Force India-Mercedes out@lap 45
Glock Virgin-Cosworth out@lap 1

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