13/06/2010 » Formula 1
Massimo Caliendo
Arrivano nel pomeriggio canadese le decisioni dei commissari di gara sulle tre questioni irrisolte del Gran Premio: in ordine cronologico, partiamo dall'ammonizione di Kubica, che scampa ogni penalità ma che viene severamente ripreso per la "folle" entrata ai box che ha quasi innescato un incidente con il collega della Force India Adrian SUtil.
I commissari, dopo aver valutato la situazione, hanno applicato lo stesso metro di giudizio usato in Malesia con Hamilton, limitandosi quindi ad un richiamo formale senza prendere ulteriori penalità.
Un richiamo simile è stato recapitato anche al pilota della Toro Rosso Jaime Alguersuari per aver causato una collisione con Rubens Barrichello.
Esce invece "pulito" dal contatto con Massa nelle fasi finali Michael Schumacher: gli steward, dopo aver ascoltato i piloti, hanno deciso che la condotta difensiva del pilota tedesco non ha varcato i limiti del regolamento, pur causando la collisione col pilota della Ferrari.
Proprio Massa, nel rientrare ai box per riparare l'ala danneggiata dal contatto con Schumacher, ha però infranto il limite di velocità in pit-lane: di conseguenza, i commissari hanno comminato al brasiliano venti secondi di penalità (visto che non c'è stato tempo di assegnare un drive trough, come capitato a Petrov). La penalità è puramente formale, visto che Massa rimane comunque in quindicesima posizione avendo un giro di vantaggio sulla Louts di Kovalainen, che rimane sedicesimo.
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