06/05/2010 » Formula 1
Redazione
Sebastian Vettel e Mark Webber avranno un motivo in più per cercare il risultato a Barcellona, nella prima gara europea della Formula 1 in programma questo weekend: i due piloti della scuderia Red Bull Racing sono infatti i nuovi ambasciatori di Wings for Life, fondazione no profit che sostiene la ricerca scientifica e clinica per la cura delle lesioni al midollo spinale.
Wings for Live affiancherà il duo Red Bull nella prova sul circuito catalano, dove il logo con le "ali" della fondazione apparirà sui caschi di Sebastian e Mark. Giro dopo giro, la "squadra" lotterà per vincere la gara della ricerca. Inoltre, Vettel e Webber si impegneranno in altre iniziative personali sempre con lo scopo di promuovere l'operato di Wings for Life e sensibilizzare l'opinione pubblica.
L'asfalto per Vettel e Webber è l'ufficio, ma l'asfalto della strada è ancora più a rischio: è il luogo dove si riscontrano il 50% dei casi di lesione al midollo spinale, più ancora che negli incidenti durante le gare. Ogni anno sono 65 mila le persone colpite da paralisi provocate da un incidente stradale.
Sebastian Vettel: "Nessuno di noi è esente da rischi, ed è per questo che dobbiamo cercare di aiutare chi è più sfortunato di noi. Ho conosciuto l'attività di Wings for Life tramite l'amicizia che mi lega a Heinz Kinigadner e a suo figlio Hannes, costretto su di una sedia a rotelle a seguito di un grave incidente nel motocross nel 2003. Credo nell'operato e nella ricerca della fondazione e sono orgoglioso di esserne un ambasciatore".
Mark Webber: "Trovare una cura per le lesioni del midollo spinale è importante. E' incredibile constatare come la maggior parte dei casi si registri negli incidenti di tutti i giorni, piuttosto che negli sport estremi. Penso che possa cambiare drasticamente la vita di chiunque, quindi lancio un appello per aiutare e sostenere Wings for Life".
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