La monoposto del rilancio rosso è arrivata (o quantomeno lo sperano tutti i tifosi della Ferrari...) ed ora si inizia a fare sul serio: Vettel e Raikkonen inizieranno a lavorarci a partire da domenica sul circuito di Jerez de la Frontera, con l'obiettivo di arrivare a Melbourne con una base solida con cui lottare per qualche successo nel corso della stagione. Come detto e ridetto da Marchionne ed Arrivabene, è impensabile parlare di lotta per il Titolo Mondiale: troppo ampio il gap con le imprendibili Mercedes, più realistico pensare a migliorare il quarto posto ottenuto lo scorso anno nella classifica Costruttori.

Da un punto di vista prettamente estetico la SF15-T non differisce molto dalla sua progenitrice: la novità principale riguarda il muso che, stando alle indiscrezioni della vigilia, doveva essere corto in stile Mercedes, ed invece ha subito un vistoso allungamento. Si tratta di una soluzione di rottura con quella adottata sulla F14 T a dimostrazione della volontà di ribaltare la situazione tecnica fallimentare che aveva caratterizzato il 2014. Cambia anche l'ancoraggio dei triangoli anteriori ora dotati di una vistosa carenatura su cui troneggia il logo di uno degli sponsor portati in dote da Gutierrez.

Le limitate differenze estetiche rispetto al passato non devono scoraggiare chi si aspettava uno stravolgimento: il grosso del lavoro ha riguardato la power-unit e la sospensione posteriore, nodi cruciali delle difficoltà patite lo scorso anno da Raikkonen e dall'ex-compagno Alonso.

Nota di colore: sulla parte terminale della fiancata, fa bella mostra di sè il logo dell'Alfa Romeo a sostegno del progetto di rilancio della casa di Arese.