Nico Rosberg ha iniziato il weekend del GP del Brasile cercando di mantenere intatte le residue speranze di lottare per il titolo e, ove possibile, limare il gap che lo separa da Hamilton in classifica. I due hanno menato le danze come di consueto, rifilando distacchi pesanti a tutti: basti pensare che il più vicino degli avversari è Danil Kvyat, terzo con la Toro Roso a 959 millesimi. Quarta piazza per Fernando Alonso che è riuscito a restare al di sotto della soglia psicologica del secondo di distacco, precedendo l'ex compagno di team ed idolo locale, Felipe Massa.

Strepitosa la prestazione di Max Verstappen: l'olandese figlio d'arte e prossimo titolare della Toro Rosso ha piazzato la sua monoposto in sesta posizione, davanti a Maldonado e Raikkonen. Il finlandese continua a manifestare grosse difficoltà di affiatamento con la F14 T e sembra solo attendere la fine di questa disgraziata stagione.

Chiudono la top ten Magnussen e Ricciardo, mentre Felipe Nasr ha rilevato da Bottas il volante della seconda Williams, nonostante il recente annuncio del suo passaggio in Sauber per la prossima stagione. A muro dopo soli 17 passaggi, Daniel Juncadella, friday driver della Force India al posto di Sergio Perez.