Con un'atmosfera decisamente triste ha preso il via il weekend del primo GP di Russia della storia. Nel paddock di Sochi tutti i pensieri sono rivolti a Jules Bianchi che continua a combattere la sua battaglia più importante in un letto del Mie General Hospital di Yokkaichi in Giappone: tutti i piloti hanno aderito all'iniziativa di Jean Eric Vergne applicando sul casco un adesivo con il messaggio TOUS AVEC JULES #17. La Marussia in accordo con Ecclestone, ha deciso di schierare la sola vettura di Chilton, lasciando ferma nel box la n.17 perfettamente ricostruita, in omaggio allo sfortunato francese. Alcune indiscrezioni rivelano però che dietro la scelta ci siano ragioni di natura economica: il team verserebbe in condizioni finanziarie difficili ed il weekend russo potrebbe essere l'ultimo della sua breve storia. A riprova del fatto ci sarebbe anche la sospensione del programma dell'omonimo team di GP3 supportato tecnicamente dalla Manor.

Volgendo l'attenzione al lato sportivo, la prima sessione di prove libere ha registrato l'ormai scontata doppietta Mercedes con Nico Rosberg a menare le danze davanti al leader del mondiale, Lewis Hamilton: a separare i due l'inezia di 75 millesimi. Terzo riscontro per la Mclaren di Button, ancora una volta più rapido del compagno Magnussen, quinto con 5 decimi di distacco. Tra i due si è inserito Fernando Alonso con il tempo di 1'42"720 che lo colloca a 4 decimi dalla vetta: lo spagnolo continua ad esprimersi meglio di Raikkonen (8° con 1'43"212) nonostante sul suo futuro penda ancora un pesante punto interrogativo. Mentre la Ferrari sembra ormai prossima ad annunciare Vettel per il 2015, dalla Mclaren si ostinano a ribadire che nessuno ha ancora apposto la firma sul contratto che dovrebbe legare Alonso al team.

Sergio Perez ha piazzato la sua Force India in sesta piazza precedendo l'idolo di casa Danil Kvyat di soli 35 millesimi. Completano la top ten Vergne e Bottas, mentre Massa è appena fuori. Difficoltà in casa Red Bull con Ricciardo dodicesimo e Vettel quattordicesimo.

Debutto ufficiale per Sergey Sirotkin: il giovane russo ha finalmente fatto il suo esordio al volante della Sauber dopo un lunghissimo percorso di avvicinamento iniziato a metà della scorsa stagione. In un primo momento si era parlato addirittura di un possibile coinvolgimento in veste di titolare per il 2014, ma le complicazioni dei rapporti tra il team ed i finanziatori russi che dovevano sostenerlo, unite alla mancanza di risultati di grido nella F.Renault 3.5 Series, hanno finito per smorzare il lancio iniziale, trasformando il weekend di Sochi in una passerella quasi dovuta.

Classifica

1. Nico Rosberg - Mercedes - 1'42"311
2. Lewis Hamilton - Mercedes - 1'42"376
3. Jenson Button - McLaren-Mercedes - 1'42"507
4. Fernando Alonso - Ferrari - 1'42"720
5. Kevin Magnussen - McLaren-Mercedes - 1'43"026
6. Sergio Perez - Force India-Mercedes - 1'43"129
7. Daniil Kvyat - Toro Rosso-Renault - 1'43"164
8. Kimi Raikkonen - Ferrari - 1'43"212
9. Jean-Eric Vergne - Toro Rosso-Renault - 1'43"327
10. Valtteri Bottas - Williams-Mercedes - 1'43"542
11. Felipe Massa - Williams-Mercedes - 1'43"741
12. Daniel Ricciardo - Red Bull-Renault - 1'43"821
13. Nico Hulkenberg - Force India-Mercedes - 1'43"976
14. Sebastian Vettel - Red Bull-Renault - 1'44"506
15. Adrian Sutil - Sauber-Ferrari - 1'44"625
16. Pastor Maldonado - Lotus-Renault - 1'44"876
17. Sergey Sirotkin - Sauber-Ferrari - 1'45"032
18. Romain Grosjean - Lotus-Renault - 1'45"190
19. Roberto Merhi - Caterham-Renault - 1'46"782
20. Marcus Ericsson - Caterham-Renault - 1'46"922
21. Max Chilton - Marussia-Ferrari - 1'47"284