È difficile trovare le parole per commentare il risultato sportivo alla luce delle drammatiche notizie che arrivano da Suzuka sulla sorte di Jules Bianchi: il pilota della Marussia ha perso conoscienza in seguito ad un tragico incidente avvenuto al termine del GP del Giappone quando la sua monoposto è andata ad infilarsi sotto un mezzo di soccorso impegnato a recuperare la Sauber di Sutil. Allo stato attuale non ci sono notizie certe, se non quella trasporto del francese presso il vici ospedale.
Per quanto riguarda la gara Lewis Hamilton ha conquistato un altro importante successo che gli consente di ampliare il margine su Rosberg in vetta alla classifica. L'inglese ha rotto gli indugi verso metà gara con una splendida manovra all'esterno in fondo al rettilineo di partenza, dopo aver seguito il compagno per tutta la prima parte. Il via, avvenuto dietro Safety Car e poi interrotto dopo soli due passaggi con bandiera rossa per le difficili condizioni del tracciato, aveva consentito a Rosberg di conservare il comando dopo la convincente pole di ieri. Ma fin da subito è parso chiaro come l'inglese avesse un passo decisamente migliore e quanto fosse al limite Rosberg per continuare a dettare il ritmo, condizione che l'ha portato ben presto a deteriorare le posteriori.
Dopo il sorpasso non c'è stata più gara con Hamilton abile a costruire un margine importante, mentre Rosberg ha dovuto iniziare a controllare il ritorno della Red Bull di Sebastian Vettel, autore di una prestazione maiuscola che gli ha permesso di ottenere il secondo podio consecutivo in una stagione amara di soddisfazioni. Il tedesco ha sfruttato una strategia differente per recuperare posizioni rispetto al via e nel finale ha dato vita ad una bella battaglia con Button e Ricciardo.
L'inglese della Mclaren ha perso l'opportunità di conquistare il podio quando il muretto ha deciso di richiamarlo ai box per montare le full-wet, esperimento tentato prima con Magnussen ma vanificato dall'epilogo anticipato della corsa, chiudendo quinto.
Sesta e settima le Williams di Bottas e Massa, mentre Hulkenberg, Vergne e Perez completano la zona punti.
Debacle per la Ferrari con Alonso subito fuori per un problema elettronico e Raikkonen in dodicesima piazza senza mai avere dato l'impressione di essere a proprio agio.
Ora non ci resta che attendere sviluppi per la sorte di Jules, nella speranza che le tragiche immagini non portino a conseguenze del medesimo stampo.
Ricciardo ha assaporato per un breve istante il gusto del podio grazie ad un estemporanea sosta ai box del compagno, ma l'esposizione della bandiera rossa ha riportato la classifica alla situazione del giro precedente, consentendo al tedesco di mantenere la posizione.
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