La differenza che corre tra un professionista convinto dei propri mezzi ed un pilota alla disperata ricerca di visibilità sta tutta nella recente vicenda che ha riguardato i piloti della Caterham. Dicembre 2013: Kamui Kobayashi è un fresco ex pilota di F1 con una stagione da protagonista nel FIA WEC alle spalle. Il giapponese ha convinto tutti al debutto con la F458 Italia della AF Corse ed ha in mano un contratto da pilota ufficiale Ferrari per la stagione successiva: a Maranello credono in lui, tanto da affidargli una monoposto per il road-show di Mosca e l'esito dell'esibizione, con la F60 picchiata indecorosamente sulle barriere, non ha cambiato la sostanza. Nel giro di qualche giorno cambia però la sostanza dei pensieri che attraversano la mente del buon Kamui: dalla Caterham è arrivata una proposta per tornare a vestire i panni di pilota ufficiale nel Circus e il contratto firmato con Domenicali diventa carta straccia. Il figlio del Sol Levante decide di gettare una carriera da professionista in GT per tornare a cullare il sogno di una da comparsa in F1: la Caterham è la peggior vettura del lotto e le premesse per il 2014 non sono diverse. Risultato: dopo undici gare vivacchiate nelle retrovie, senza sfoderare prestazioni degne di nota, nemmeno se paragonate a quelle del compagno esordiente, Kobayashi perde il posto a beneficio di Andrè Lotterer, debuttante di lusso alla veneranda età di 33 primavere. A Spa il tedesco stupisce rifilando un secondo ad Ericsson in qualifica e si guadagna la conferma per Monza.
Ma il team ha bisogno di fondi e Lotterer non è un pilota pagante, così spunta l'ipotesi di affidare la CT05 a Roberto Merhi per la prima sessione di prove libere: lo spagnolo è giovane, ha sete di visibilità ed un'occasione simile può rappresentare un buon viatico per il futuro, ma soprattutto ha dalla sua una discreta disponibilità economica. Detto e fatto: con il gioco delle tre carte la Caterham salva capra e cavoli garantendosi le prestazioni di Lotterer e i soldi di Mehri. Bisogna solo dirlo al tedesco. Lotterer è un professionista legato all'Audi, tre volte vincitore della 24 Ore di Le Mans, campione della F,Nippon e in lotta per il titolo 2014, quando si sente dire che dovrà rinunciare a 90 minuti di prove, fondamentali per approfondire la conoscenza della sua nuova monoposto, sorride, ringrazia e saluta tutti: la F1 non è il suo mondo.
Albers e Kolles si trovano dunque senza un pilota: Ericsson è titolare inamovibile a suon di euro e Merhi non può garantirsi l'intero weekend. Trattative su trattative portano alla vigilia del weekend di Monza senza trovare una soluzione, se non quella di rimettere in macchina Kobayashi che si presta al giochino accettando di riprendere il volante della CT05 senza certezze, tale e quale ad un ragazzino alle prime armi, alla caccia del sogno di una vita...
Esegui il LOGIN o, se non l'hai ancora fatto, REGISTRATI adesso...