La sorte da, la sorte toglie e così anche per Nico Rosberg è arrivato il primo ritiro della stagione ad interrompere un lunga striscia di successi e piazze d'onore. A metà gara, il pilota della Mercedes è stato infatti costretto a parcheggiare la sua W05 Hybrid con il cambio bloccato in sesta, mentre era al comando dopo una partenza perfetta, cedendo gli onori della ribalta a Lewis Hamilton. Per l'inglese è stata festa grande con una marea di spettatori ad incitarlo sulle tribune nel corso dell'intero weekend e, a differenza dello scorso anno, l'epilogo è stato perfetto: vittoria e gap in classifica ridotto a soli 4 punti.
Nuova festa anche in casa Williams con lo splendido secondo posto di Bottas in grado di rimontare dopo le disastrose qualifiche di ieri, concluse già in Q1, mentre terzo si è piazzato Ricciardo, bravissimo a regolare Button sotto la bandiera a scacchi.
È stato un gp emozionante contraddistinto da diversi contatti e tantissimi duelli, il più bello dei quali ha coinvolto uno strepitoso Alonso e un ritrovato Vettel. L'asturiano ha sfoderato una prestazione eccezionale rimontando come Bottas e chiudendo in sesta piazza dopo aver subito l'attacco finale dal tedesco quando mancavano tre tornate alla fine. Vettel è stato un mastino e non ha mai mollato la presa sullo scarico della F14 T nemmeno dopo aver subito il sorpasso in seguito all'ultimo pit stop, riuscendo ad avere la meglio al termine di una serie di attacchi e risposte degne degli anni ruggenti.
Il primo colpo di scena è arrivato dopo poche curve quando Kimi Raikkonen ha perso il controllo della sua Ferrari andando a picchiare rovinosamente contro il guard rail e, riattraversando la pista, ha finito per ostacolare la corsa della Williams di Massa che, nonostante un disperato tentativo, non è riuscito ad evitare il contatto. Bandiera rossa e gara fermata per quasi un'ora per permettere di riparare la struttura danneggiata. Fortunatamente nessuna ferita per entrambi i piloti, ma il finlandese è stato tenuto a lungo in osservazione presso il centro medico.
La ripartenza avvenuta in regime di safety car non ha creato ulteriori scossoni registrando solo la poderosa risalita di Hamilton, Bottas ed Alonso che si sono sbarazzati in fretta di numerosi avversari. Lo spagnolo ha subito anche una penalizzazione di 5 secondi per aver mancato la sua piazzola di partenza in fase di schieramento.
Piazzamento a punti anche per Magnussen, Hulkenberg, Kvyat e Vergne.
Ordine d'arrivo
1) Lewis Hamilton (Mercedes)
2) Valtteri Bottas (Williams-Mercedes)
3) Daniel Ricciardo (Red Bull Racing-Renault)
4) Jenson Button (McLaren-Mercedes)
5) Sebastian Vettel (Red Bull)
6) Fernando Alonso (Ferrari)
7) Kevin Magnussen (McLaren-Mercedes)
8) Nico Hulkenberg (Force India-Mercedes)
9) Daniil Kvyat (STR-Renault)
10) Jean-Eric Vergne (STR-Renault)
11) Sergio Perez (Force India-Mercedes)
12) Romain Grosjean (Lotus-Renault)
13) Adrian Sutil (Sauber-Ferrari)
14) Jules Bianchi (Marussia-Ferrari)
15) Kamui Kobayashi (Caterham-Renault)
16) Max Chilton (Marussia-Ferrari)
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