Non ce ne voglia
Lewis Hamilton, ma oggi, senza un deciso aiuto da parte del box
Mercedes, forse la vittoria sarebbe andata a
Nico Rosberg. Partito alla perfezione dalla pole position, l'inglese ha guidato in assoluta scioltezza fino a due terzi di gara quando, forte di un vantaggio di circa 3 secondi, è rientrato ai box per la sua seconda sosta: come di consueto il team gli ha dato la precedenza facendolo fermare prima del compagno e rimandandolo subito in pista con gomme fresche, seppur della mescola più dura. A quel punto la logica avrebbe voluto una rapida risposta per Rosberg che, invece, è stato richiamato solo 2 giri più tardi, annullando di fatto il vantaggio della mescola media. Staccato di quasi 5 secondi, il tedesco non si è comunque dato per vinto e. complici alcuni doppiaggi, è riuscito a chiudere il gap rientrando nella zona DRS quando mancavano due tornate alla bandiera a scacchi, senza però riuscire mai a portare un vero attacco. Sotto il traguardo Hamilton ha dunque potuto festeggiare la quarta vittoria consecutiva ed il sorpasso in classifica generale, mentre Rosberg è stato costretto a mandar giù l'ennesimo boccone amaro di una stagione che si era aperta con il successo in Australia.
Daniel Ricciardo è finalmente riuscito a conquistare il primo podio della sua carriera disputando una gara solitaria dopo aver sopravanzato Valtteri Bottas nel corso della prima sosta. Da quel momento non ha di fatto avuto rivali, tagliando il traguardo con un distacco abissale dalla coppia di testa. La gara spagnola ha comunque segnato una curiorsa inversione di tendenza: dopo due mesi nel corso dei quali nonostante risultati non sempre positivi era tendenzialmente riuscito a mettere in ombra
Sebastian Vettel, proprio nel giorno della sua consacrazione l'australiano ha dovuto fare i conti con la prestazione monstre del campione del Mondo, autore di una strepitosa rimonta dalla quindicesima posizione al via conclusa a ridosso del podio. Vettel si è prodotto in un'impressionante serie di sorpassi resa possibile da una strategia a tre soste che gli ha permesso di trovarsi a lottare nel finale con gomme più fresche rispetto ai rivali.
La stessa strategia che ha tentato di attuare la
Ferrari con
Fernado Alonso, senza però riuscire ad ottenere i risultati sperati: l'asturiano si è dovuto accontentare di un modesto sesto posto alle spalle di
Bottas, consolandosi con la magra soddisfazione di aver battuto un'altra volta il compagno di squadra.
Raikkonen dal canto suo ha messo in mostra un discreto progresso rispetto ai weekend precendenti confermando il maggior feeling con la
F14 T e può recriminare sulla scelta strategica che ha portato Alonso ad avere una miglior condizione di gomma nel corso della battaglia conclusiva.
Ottima la prova di
Grosjean tornato finalmente in zona punti con una Lotus che ha dato segni di ripresa: la monoposto inglese ha viaggiato a lungo davanti alle Ferrari ed ha preceduto sul traguardo le due
Force India con
Perez autore del decisivo sorpasso su
Hulkenberg quando mancavano una decina di giri alla bandiera a scacchi.
Il ritorno in Europa non ha dunque incrinato il dominio delle frecce d'argento che al contrario hanno dato prova di una superiorità clamorosa rifilando distacchi superiori al minuto a tutti, escluso il solo Ricciardo. A Maranello dovranno rimboccarsi le maniche: Raikkoenen doppiato e Alonso a 1'27" è francamente troppo per chiunque....
Ordine d'arrivo
1
Lewis Hamilton
Mercedes
Winner
2
Nico Rosberg
Mercedes
+0.6 secs
3
Daniel Ricciardo
Red Bull Racing-Renault
+49.0 secs
4
Sebastian Vettel
Red Bull Racing-Renault
+76.7 secs
5
Valtteri Bottas
Williams-Mercedes
+79.2 secs
6
Fernando Alonso
Ferrari
+87.7 secs
7
Kimi Räikkönen
Ferrari
+1 Lap
8
Romain Grosjean
Lotus-Renault
+1 Lap
9
Sergio Perez
Force India-Mercedes
+1 Lap
10
Nico Hulkenberg
Force India-Mercedes
+1 Lap
11
Jenson Button
McLaren-Mercedes
+1 Lap
12
Kevin Magnussen
McLaren-Mercedes
+1 Lap
13
Felipe Massa
Williams-Mercedes
+1 Lap
14
Daniil Kvyat
STR-Renault
+1 Lap
15 Pastor Maldonado
Lotus-Renault
+1 Lap
16
Esteban Gutierrez
Sauber-Ferrari
+1 Lap
17
Adrian Sutil
Sauber-Ferrari
+1 Lap
18
Jules Bianchi
Marussia-Ferrari
+2 Laps
19
Max Chilton
Marussia-Ferrari
+2 Laps
20
Marcus Ericsson
Caterham-Renault
+2 Laps
Ret
Kamui Kobayashi
Caterham-Renault
+32 Laps
Ret
Jean-Eric Vergne
STR-Renault
+42 Laps
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