GP Malesia: Hamilton esercita il suo dominio in modo disarmante

30/03/2014 » Formula 1 Matteo Lupi - ( twitt: @japanpower81 )
"Probabilmente hanno un vantaggio maggiore di quello che abbiamo mai avuto noi". Questa breve, ma esaustiva, dichiarazione di Chris Horner a fine gara riassume alla perfezione il weekend malese della Mercedes. Lewis Hamilton ha sbaragliato la concorrenza con una prestazione monstre, mettendo in atto una condotta alla "Vettel mod. 2013": pole position, giro più veloce e vittoria, un Hat Trick che non si è trasformato in Grand Chelem solo per il gioco delle strategie che ha portato la Force India di Hulkenberg a percorrere qualche chilometro in testa. Stavolta, nonostante un'altra ottima partenza, Rosberg ha dovuto accontentarsi della piazza d'onore limitandosi a seguire a distanza il retrotreno della W05 del compagno e battagliando con Vettel che, a sua volta, ha confermato la crescita vista in qualifica tornando ad esprimersi sui suoi livelli e conquistando il supo primo podio dell'era turbo.

Concreto come sempre, Fernando Alonso ha portato la Ferrari fino a ridosso del terzo gradino del podio con una progressione importante nella seconda metà di gara: dopo una partenza non eccezionale, nel corso della quale ha perso una posizione su Ricciardo, l'asturiano ha atteso che gli eventi giocassero a suo favore, lasciando sfogare l'australiano fino a quando il mancato fissaggio dell'anteriore sinistra nel corso della seconda sosta non l'ha estromesso dalla lotta per la zona punti. A quel punto per il pilota della Red Bull è iniziato un calvario con la rottura dell'ala anteriore e lo stop&go di 10 secondi conseguente al problema ai box, mentre Alonso si è lanciato alla caccia di Hulkenberg: forte di una strategia con una sosta in meno il tedesco era riuscito a sopravanzare il ferrarista, ma il degrado delle sue Pirelli ha finito per annullare il vantaggio facendogli perdere la posizione a 4 giri dalla bandiera a scacchi.

Dopo il doppio podio al debutto di Melbourne la Mclaren è stata fortemente ridimenisonata andando a punti con Button, mentre Magnussen ha perso qualsiasi speranza di lottare per il podio nel corso dei primi passaggi quando ha danneggiato l'ala colpendo la posteriore destra di Kimi Raikkonen: per il giovane figlio d'arte è scattata una penalità di 5 secondi (scontata durante la seconda sosta come previsto dall nuovo regolamento) che l'ha relegato al nono posto finale, mentre il finlandese è precipitato nelle retrovie dovendo percorrere un giro intero su tre ruote. La sua gara è praticamente finita lì: il ritmo della sua F14T non era quello visto venerdì e la sua rimonta si è fermata alla dodicesima piazza alle spalle di Grosjean.

La Williams è riuscita a portare entrambe le vetture in zona punti, ma la giornata sarà senza dubbio caratterizzata da un acceso dopogara, dato che nel finale Massa ha ignorato un team radio che lo invitava a cedere la posizione a Bottas accreditato di un passo migliore: il brasiliano non ha accennato alcuna flessione mostrando la volontà di non mettersi in una situazione simile a quella vissuta in Ferrari all'ombra di Alonso. L'ordine impartito dal muretto è stato forse fin troppo ottimistico visto l'effettivo ritmo di Bottas, le possibilità di aggangiare e superare Button a tre giri dal termine erano pressochè inesitenti.

Ancora a punti Kvyat bravissimo a portare la sua Toro Rosso nella top ten difendensosi nel finale dal ritorno di Grojean e Raikkonen.


L'ordine di arrivo

1. GBR L.Hamilton Mercedes Mercedes 1:40:25.974

2. GER N.Rosberg Mercedes Mercedes +17.313

3. GER S.Vettel Red Bull Renault +24.534

4. SPA F.Alonso Ferrari Ferrari +35.992

5. GER N.Hulkenberg Force India Mercedes +47.199

6. GBR J.Button McLaren Mercedes +83.691

7. BRA F.Massa Williams Mercedes +85.076

8. FIN V.Bottas Williams Mercedes +85.537

9. DEN K.Magnussen McLaren Mercedes +1 giro

10. RUS D.Kvyat Toro Rosso Renault +1 giro

11. FRA R.Grosjean Lotus Renault +1 giro

12. FIN K.Raikkonen Ferrari Ferrari +1 giro

13. JAP K.Kobayashi Caterham Renault +1 giro

14. SWE M.Ericsson Caterham Renault +2 Giri

15. GBR M.Chilton Marussia Ferrari +2 Giri

-. AUS D.Ricciardo Red Bull Renault Ritirato

-. MEX E.Gutierrez Sauber Ferrari Ritirato

-. GER A.Sutil Sauber Ferrari Ritirato

-. FRA J.Vergne Toro Rosso Renault Ritirato

-. FRA J. Bianchi Marussia Ferrari Ritirato

-. VEN P.Maldonado Lotus Renault Ritirato

-. MEX S.Perez Force India Mercedes Ritirato

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