Lewis Hamilton ha conquistato la seconda pole consecutiva della stagione al tremine di una sessione pesantemente condizionata dalle condizioni meteo. Il pilota inglese ha fatto valere la superiorità della sua
W05 ripetendo il copione visto al debutto in Australia: nonostante la pioggia è andato subito all'attacco piazzando il crono decisivo nelle prime fasi dei Q3.
Rosberg ha provato ad impensierirlo ma nel suo primo tentativo non è stato altrettanto efficace rimediando un distacco vicino al secondo: i pericoli maggiorni sono arrivati dunque dal rinato
Sebastian Vettel capace di chiudere a 55 millesimi dalla vetta. Il campione del Mondo ha sfruttato la pioggia per andare oltre i limiti della sua
RB10, così come ha fatto
Fernando Alonso, a lungo terzo prima che Rosberg lo superasse con un colpo di reni nel finale. L'asturiano è stato protagonista di un contatto con
Kvyat durante il Q2 nel corso del quale ha riportato la
rottura del braccetto dello sterzo: quando sembrava ormai tutto perduto i meccanici della
Ferrari si sono lanciati in una fenomenale corsa contro il tempo riuscendo a rimettere in pista la
F14T n. 14 in tempo utile per la fase finale.
La seconda pole position della Mercedes è stata propiziata anche dall'aumento della pioggia che, dopo aver causato un ritardo iniziale di 50 minuti, è torntata a crescere di intensità nella fase centrale del Q3 blindando di fatto il tempo di Hamilton.
Quinta piazza per
Daniel Ricciardo che ha preceduto un opaco
Kimi Raikkonen: il finlandese non è sembrato a suo agio sul bagnato tornando a palesare le difficoltà mostrate a Melbourne e rimediando oltre un secondo di distacco da Alonso. Bella prestazione di
Nico Hukenberg bravissimo a centrare la top ten con la sua
Force India davanti a
Kevin Magnussen e
Jean Eric Vergne.
La
Mclaren ha tentato una strategia diversa mandando in pista entrambi i piloti con le intermedie, ma le condizioni dell'asfalto si sono rivelate troppo critiche: Magnussen è quindi entrato ai box per montare le full wet, mentre
Button è inspiegabilmente rimasto sulla scelta delle intermedie chiudendo con il tempo più alto.
Delude la
Williams con entrambe le vetture eliminate nel Q2
Classifica:
1 44 Lewis
Hamilton Mercedes 1:59.431
22
2 1 Sebastian
Vettel Red Bull Racing 1:59.486 20
3 6 Nico Rosberg Mercedes 2:00.050
23
4 14 Fernando Alonso Ferrari 2:00.175 22
5 3 Daniel Ricciardo Red Bull Racing 2:00.541 20
6 7 Kimi Räikkönen Ferrari 2:01.218 21
7 27 Nico
Hulkenberg Force India 2:01.712
23
8 20 Kevin
Magnussen McLaren 2:02.213
20
9 25 Jean-Eric
Vergne STR 2:03.078 23
10 22 Jenson
Button McLaren 2:04.053
22
11 26 Daniil
Kvyat STR 2:02.351 16
12 21 Esteban
Gutierrez Sauber 2:02.369 16
13 19 Felipe
Massa Williams 2:02.460 16
14 11 Sergio
Perez Force India 2:02.511 15
15 77 Valtteri
Bottas Williams 2:02.756 17
16 8 Romain
Grosjean Lotus 2:02.885
17
17 13 Pastor
Maldonado Lotus 2:02.074 8
18 99 Adrian
Sutil Sauber 2:02.131 7
19 17 Jules Bianchi Marussia 2:02.702 8
20 10 Kamui Kobayashi Caterham 2:03.595 8
21 4 Max Chilton Marussia 2:04.388 8
22 9 Marcus Ericsson Caterham 2:04.407 7
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