28/12/2008
Redazione
Luca Cordero di Montezemolo ha espresso le proprie critiche verso il proliferare dei circuiti cittadini nel calendario della Formula 1, dopo aver assistito ai Gran Premi disputati a Valencia e Singapore. "Avere due o tre Montecarlo è troppo. In futuro magari potremo correre dentro al Colosseo... ma questo non è gareggiare".
SPETTACOLO - "Non credo che abbiamo bisogno di vedere più yacht o skylines", afferma il presidente della Ferrari. "Penso invece che ci serva andare in tracciati dove si può sorpassare, dove il pubblico possa godersi la competizione; non un posto dove un incidente come quello di Piquet (a Singapore, ndr), distrugga l'intero andamento del GP. Uno dei problemi che stiamo fronteggiando è quello di rendere più divertente lo show, per fare in modo che non sia appassionante soltanto quando piove o quando entra la safety-car".
CAMBIAMENTI - "Se guardiamo agli ultimi dieci anni ci accorgiamo di aver modificato spesso i regolamenti tecnici e sportivi", prosegue Montezemolo. "A volte cambiare è importante, ma è come chiedere a un calciatore di giocare sotto la pioggia semplicemente con le scarpe da jogging. Non farebbe altro che scivolare, è artificioso. Dobbiamo avere un regolamento tecnico che agevoli la battaglia".
PISTE - "Ci vogliono nuovi circuiti che diano modo di superare. Tracciati veri, non per turisti. Se non altro Montecarlo ha una storia. Ma averne due o tre del genere è esagerato".
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