29/01/2009
Andrea Massari
Paolo Flammini, manager della CEO, la società che orgnaizza il Mondiale Superbike ha parlato del futuro del motociclismo, approfittando della presentazione della nuova stagione, svoltasi in concomitanza con i test di Portimao.
LOTTA - Sono che convinto che oggi come oggi non ci sia uno scontro tra SBK e MotoGP", dichaira Flammini, "Piuttosto c'è una sfida tra il motociclismo e gli altri sport. Siamo cresciuti molto negli ultimi dieci anni, tuttavia siamo ancora lontani da discipline come la Formula 1 e il calcio. Dobbiamo conquistare il pubblico, non distruggerci lottando tra di noi."
MOTO2 - Il manager romano non vuole ancora esprimersi sulla nuova categoria creata dalla Dorna: "Non abbiamo nulla contro la Moto2 perchè non sono moto di serie. Ora il regolamento è in mano alla Federazione Internazionale (FIM, ndr) che deve trovare una linea di confine. Se il regolamento definitivo non ci soddisferà, difenderemo i nostri diritti, perchè abbiamo l'esclusiva riguardante le moto di serie".
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