Paolo Flammini, manager della CEO, la società che orgnaizza il Mondiale Superbike ha parlato del futuro del motociclismo, approfittando della presentazione della nuova stagione, svoltasi in concomitanza con i test di Portimao.
LOTTA - Sono che convinto che oggi come oggi non ci sia uno scontro tra SBK e MotoGP", dichaira Flammini, "Piuttosto c'è una sfida tra il motociclismo e gli altri sport. Siamo cresciuti molto negli ultimi dieci anni, tuttavia siamo ancora lontani da discipline come la Formula 1 e il calcio. Dobbiamo conquistare il pubblico, non distruggerci lottando tra di noi."
MOTO2 - Il manager romano non vuole ancora esprimersi sulla nuova categoria creata dalla Dorna: "Non abbiamo nulla contro la Moto2 perchè non sono moto di serie. Ora il regolamento è in mano alla Federazione Internazionale (FIM, ndr) che deve trovare una linea di confine. Se il regolamento definitivo non ci soddisferà, difenderemo i nostri diritti, perchè abbiamo l'esclusiva riguardante le moto di serie".