19/05/2013 » 1000 Miglia
Redazione
La Mille Miglia si conclude dove tutto era iniziato, a Brescia, ma il cammino verso la città lombarda è stato teatro di tappe importanti, come quella fiorentina, dove i turisti hanno accolto con stupore e partecipazione il passaggio delle Ferrari in Piazza della Signoria.
Giapponesi, e altri visitatori provenienti da tutto il mondo hanno utilizzato fino all'ultimo scatto delle loro fotocamere per immortalare le vetture di Maranello che, in questo sabato di maggio, hanno tolto la scena a monumenti e musei. Il tempo di un saluto da parte degli equipaggi e le sportive del Cavallino Rampante sono impegnate nei tortuosi passi della Futa e della Raticosa: tra i tornanti e le curve dal raggio variabile, le varie F40, F599 GTB Fiorano, Ferrari 458 Italia e tutte le altre auto della carovana hanno dato spettacolo per la gioia degli spettatori giunti a bordo strada dalla mattina.
L'accoglienza del pubblico, simile a quella riservata al Giro d'Italia, ha scosso l'animo dei protagonisti investendoli del calore e l'affetto tipici della nostra penisola. Nonostante questo momento di simbiotica armonia tra appassionati e partecipanti, la gara è andata avanti senza sosta, vivendo uno dei momenti più significativi nell'attraversamento della sede della Ferrari, nel cuore di Maranello.
Una ad una, "le Rosse" hanno sfilato nel modernissimo impianto per poi raggiungere il circuito di Fiorano, dove si sono esibite compiendo alcuni giri e fornendo una presenza scenica straordinaria. Vedere le sportive del Cavallino Rampante di ieri e di oggi insieme, sulla pista dove muovono i primi passi i nuovi modelli Ferrari, e le monoposto di F1 guidate da Alonso e Massa, è stata un'esperienza unica, che rimarrà impressa per sempre nella memoria. Ma la Ferrari non è solo emozione, passione e tradizione, è anche solidarietà, come quella dimostrata nei confronti delle famiglie dell'Emilia Romagna colpite dal sisma dello scorso anno, per le quali sono stati raccolti 1.800.000 euro. Gran parte di questa cifra, per la precisione 1,4 milioni di euro, proviene dalla vendita della splendida 599 XX Evo messa all'asta e acquistata dal generoso californiano Benjamin Sloss. Sarà per questo, e per la passione che da sempre coinvolge gli abitanti di Mirandola, che il passaggio delle Ferrari attraverso questa cittadina, che porta ancora i segni dell'evento sismico, è stato particolarmente coinvolgente.
Adulti, giovani e bambini hanno riservato alle vetture di Maranello un'accoglienza speciale, che si è conclusa con la stesura di un telo, raffigurante il Cavallino Rampante, nei pressi della chiesa ancora segnata dal terremoto. Chilometro dopo chilometro, il Ferrari Tribute to Mille Miglia è giunto a Brescia in tarda serata, dove l'attendeva il pubblico delle grandi occasioni che, anche quest'anno, non ha tradito le aspettative. Nella gioia generale, un equipaggio bresciano ha svettato su tutti, quello formato da Mingotti Giovanni Luca e Mingotti Alessandro, a bordo della Ferrari 458 Italia, che ha sfilato sul palco di fronte agli occhi festanti dei propri familiari.
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