Pole position sul bagnato e vittoria sull'asciutto: Antonio Felix da Costa non si è fatto mancare niente nella seconda giornata di gare della Formula Renault 3.5. Dopo i problemi sofferti ieri, il portoghese ha sfoderato tutto il suo talento già nel corso della sessione di qualifiche, disputata stamattina sotto una pioggia battente, strappando la pole al termine di una battaglia sul filo dei centesimi con Vandoorne, Magnussen e Sirotkin. Poco prima della bandiera a scacchi il pilota del vivaio Red Bull ha quindi piazzato un giro monstre con cui ha chiuso il discorso: 1'47''865, unico riscontro al di sotto del muro dell'1'48.

Le sorti di gara 2 sono state invece meno scontate. Allo spegnersi del semaforo il più lesto è stato Vandoorne che partiva dalla piazza d'onore: il rookie belga ha bruciato Da Costa con una partenza da manuale ed è passato al comando, fermamente intenzionato a ripetere la cavalcata vincente messa in atto in gara 1. Ma già all'inizio del secondo giro si è capito che i valori in campo sarebbero stati diversi: con un attacco all'esterno in uscita dalla Parabolica il portoghese si è ripreso la leadership, trascinandosi dietro Kevin Magnussen. Il danese si è reso protagonista di un'identica manovra nel corso del passaggio successivo, ma alla staccata della prima variante è arrivata la definitiva risposta di Da Costa che ha poi imposto il suo ritmo senza dare alcuna possibilità di attacco all'avversario.

Vandoorne ha seguito la coppia di testa a distanza ravvicinata attendendo un eventuale errore, ma nel finale ha pensato ad amministrare il vantaggio su Arthur Pic, consapevole che il terzo gradino del podio gli sarebbe valso comunque la vetta della classifica di campionato.

Quinto ha chiuso Nico Muller, davanti a Norman Nato, Pietro Fantin, Christopher Zanella e Oliver Webb. Da segnalare la strepitosa rimonta di Mihai Marinescu: partito 26° in ultima posizione, il rumeno della Zeta Corse è riuscito a tagliare il traguardo in decima piazza dopo una lunga battaglia con Webb.