19/06/2011 » Auto GP
Redazione
Luca Filippi ha davvero un rapporto speciale con il circuito di Brno: il pilota italiano, che l'anno scorso aveva vinto la gara di debutto dell'Auto GP sul circuito ceco, si è ripetuto quest'oggi cogliendo un successo perentorio in una Gara 1 caratterizzata da un primo giro molto animato.
Al via, infatti, Rio Haryanto ha tenuto la testa e Filippi si è accodato, ma in coda al gruppo Giovanni Venturini e Marco Barba si sono toccati, andando a muro e coinvolgendo anche la vettura di Francesco Dracone.
Il resto del gruppo si è avviato verso la seconda curva, ma anche qui il colpo di scena non è mancato: Bruno Mendez si è infatti intraversato sullo sporco e ha colpito la vettura di Fabio Onidi, con il duo che ha poi colpito anche Adrien Tambay mettendolo fuori gioco.
Con sei vetture fuori gioco la Safety-Car è entrata per permetterne la rimozione, e al quarto giro sono iniziati i pit-stop. Tutti hanno approfittato della Safety-Car per effettuare la sosta tranne Sergei Afanasiev, Samuele Buttarelli e Rio Haryanto, e questo è in pratica costato la gara al pilota indonesiano, che cambiando le gomme dopo il restart si è trovato precipitato in sesta posizione. È stato un vero peccato perché Rio fino a quel momento non aveva fatto errori mettendo a segno una bella partenza, e anche al restart aveva gestito bene la situazione, gestendo il distacco su Filippi con sicurezza.
La sosta di Haryanto ha lasciato campo libero all'italiano della SuperNova, che a quel punto ha badato a controllare negli specchietti Fabrizio Crestani: il pilota della Lazarus, che aveva già scavalcato Kevin Ceccon con un'ottima partenza, ha provato a mettere pressione al rivale che però ha infilato una serie di giri sul passo dell'1'43 costruendo così un gap di sicurezza.
Ceccon ha chiuso terzo: il pilota del team Ombra non è partito benissimo ma si è rifatto alla Curva 2 con una staccata ritardata con cui ha infilato Jon Lancaster e Onidi. Da lì in poi la sua è stata una gara in controllo, anche perché ha dovuto tenere d'occhio un Lancaster scatenato. Il pilota inglese, che pur non coinvolto è stato attardato dall'incidente al primo giro, ha fatto il suo pit-stop appena la pit lane è stata aperta e da lì in poi ha iniziato a macinare un ritmo impressionante, sorpassando al quinto giro Pasquale Di Sabatino e Giuseppe Cipriani riprendendo i primi tre già al nono passaggio, facendo anche registrare il giro più veloce della gara in 1'43"511.
Alle sue spalle Di Sabatino, che con una gestione di gara accorta è riuscito a chiudere in quinta piazza partendo 12°, davanti ad Haryanto e a Buttarelli e Afanasiev, entrambi penalizzati dall'aver effettuato il pit stop quando la gara era già ripartita. Il russo partirà dalla pole in Gara 2 avendo chiuso ottavo, davanti a Giuseppe Cipriani che ha conquistato i primi punti della sua stagione.
Da segnalare la penalizzazione inflitta a Bruno Mendez per l'incidente al primo giro. Al pilota spagnolo sono state affibbiate dieci posizioni di penalità in griglia ma la decisione è stata sospesa con la condizionale: se nelle prossime due gare (Gara 2 a Brno e Gara 1 a Donington) lo spagnolo dovessere essere coinvolto in altri episodi del genere, la penalità verrà effettivamente messa in atto.
Luca Filippi: "È davvero una fortuna che l'Auto GP gareggi a Brno, perché con questa pista ho davvero un rapporto speciale. Non so bene perché, ma qui vado fortissimo da sempre ed oggi non ha fatto eccezione. Quando avevo Haryanto davanti non ho spinto più di tanto, sapendo che lui aveva ancora da fare il cambio gomme, mentre invece ho dovuto spingere di più per staccare Crestani. Vincere Gara 1 è sempre una grande soddisfazione ed oggi è ancora più speciale perché in Inghilterra è la festa del papà: vorrei quindi rigraziare mio padre e David Sears, che è il mio padrino, per il supporto che stanno continuando a darmi".
Fabrizio Crestani: "Finalmente sono riuscito a scrollarmi di dosso la sfortuna che mi ha fermato finora. La gara è stata bella, sono partito bene guadagnando una posizione e da lì in poi non è stato difficile. Speravo di poter prendere Luca perché subito dopo il restart avevo del margine, ma alla fine lui ne aveva più di me, per cui il risultato è giusto. Ora spero di continuare così, perché il gap da recuperare è grande".
Kevin Ceccon: "Da una parte un altro podio non può che farmi felice, ma non sono davvero soddisfatto perché ero più veloce di Crestani, ma non sono riuscito a costruirmi un'occasione per tentare il sorpasso. Del resto su questo circuito non è facile passare, e anche Lancaster che pur era risalito molto bene dietro di me non è poi riuscito ad avvicinarsi più di tanto. Mi resta la soddisfazione di aver fatto un bel doppio sorpasso al primo giro: ho frenato davvero tardi ma sono riuscito a fare la curva senza problemi passando Lancaster e Onidi".
La classifica della gara:
01. Luca FILIPPI - Supernova Racing - 33'48"741
02. Fabrizio CRESTANI - Lazarus - +3"350
03. Kevin CECCON - Ombra Racing - +3"995
04. Jon LANCASTER - Supernova Racing - +4"963
05. Pasquale DI SABATINO - TP Formula - +30"279
06. Rio HARYANTO - Dams - +34"955
07. Samuele BUTTARELLI - TP Formula - +36"422
08. Sergei AFANASIEV - Dams - +37"358
09. Giuseppe CIPRIANI - Griffitz Durango - +54"192
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