Imola la cornice, 14 macchine e piloti la tela, questo il "quadro" di una giornata e di una gara su uno dei circuiti più affascinanti ed impegnativi nel panorama dell'automobilismo internazionale.

Comincia così il campionato 2011 della "Formula Promotion" con una divisione equa, sette a sette, tra debuttanti e veterani, tutti a bordo della Predator's, regalando subito certezze e sorprese.

Iniziamo dalle certezze con la conferma del talento di Davide Tartari che si aggiudica la gara riportando alla vittoria la nuova Predator's PC010 dopo il debutto vittorioso nell'ultima gara 2010 a Varano. Possiamo dire lo stesso di Fabrizio Bassi che sul circuito di casa trova l'ennesimo podio confermando che sarà sicuro protagonista del campionato.

Restando sul podio troviamo la vera sorpresa della gara, Cristian Mantovani, il primo, sia in prova che in gara, con la vecchia (per modo di dire) PC008. Mantovani parte infatti dalla seconda fila, davanti ha il campione 2010 Spadini (autore di una perentoria pole position con un tempo impressionante), il già menzionato Tartari ed al suo fianco il coriaceo Neri, ma lascia dietro di sé i ben più esperti Cusi e Bassi, poi regge il confronto in gara restando nelle prime posizioni, conserva la posizione prima insidiato da Neri. I due si toccano e la peggio tocca a quest'ultimo, poi da Cusi sino al ritiro dello stesso per problemi allo scarico.

Sorpresa negativa per l'incolpevole Marco Spadini fermo durante il primo giro per problemi ad una candela.

La cronaca della gara vede comunque una bagarre a 4 per qualche giro, poi le posizioni si consolidano e Tartari prende il largo, Bassi conserva agevolmente la seconda posizione e di Mantovani terzo abbiamo già detto.

Al quarto posto Nino Moriggia un po' a corto di preparazione, seguono più distanti e si battono al centro dello schieramento scambiandosi più volte le posizioni Andrea Ginesi e Gabriele Vannini, entrambi del Team Ventricini, poi Federico Crozzolo (bentornato nel mondo Predator's) che guadagna 5 posizioni rispetto alla partenza, il suo compagno di squadra Andrea Tomasini ed infine Riccardo Bravi, un giovanissimo allievo di Marcon.
Ai ritirati Cusi, Spadini e Neri si aggiungono Daniele Castelnuovo e Marco Carrillo.

Per tutti tanti motivi di conferme o rivincite al prossimo appuntamento di Misano.