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Stefano D'aste a caccia della vittoria allo Slovakiaring

26/04/2013 » WTCC Redazione

Il FIA World Touring Car Championship torna in Europa dopo la trasferta nordafricana di Marrakech, più precisamente allo Slovakiaring, dove questo weekend si correrà il terzo appuntamento della serie mondiale riservata alle vetture turismo.

Nel team bergamasco PB Racing è alta la voglia di ottenere un risultato in linea con quelli ottenuti lo scorso anno da Stefano D'Aste. Nelle due settimane di pausa, a Lallio si è lavorato senza sosta per ottimizzare le performance della BMW 320 TC, settimane che erano mancate all'inizio della stagione data la vicinanza dei primi due eventi. Si è lavorato molto alla riduzione del peso vettura grazie al supporto di BMW Motorsport che ha fornito al Team le nuove portiere in carbonio e alla collaborazione con Hexathron.

Stefano D'Aste
"Il Team ha avuto finalmente dieci giorni di tempo per lavorare sulla vettura e sistemare alcuni aspetti, cosa non possibile prima di Monza e Marrakech data la vicinanza dei due eventi in termini di tempo e la distanza in termini logistici; abbiamo lavorato molto alla riduzione del peso, abbiamo fatto una modifica alla mia posizione di guida, ora arretrata e più bassa, grazie al nuovo sedile fornitoci da OMP. La riduzione del peso non penso basti per colmare il gap con le Chevrolet, ma è comunque un buon punto di partenza; altre modifiche sono state fatte sull'assetto, con Hexathron abbiamo deciso di tornare sui valori che ci avevano fatto andare forte lo scorso anno e ripartire dall'esperienza fatta, abbiamo provato fino ad oggi in una direzione che potrebbe funzionare se testata bene e a lungo, ma non avendo tempo preferiamo andare sul sicuro utilizzando i riferimenti che hanno portato ai risultati ottenuti lo scorso anno."

Fabio Magnani, Team Manager PB Racing
"Non vediamo l'ora di scendere in pista in Slovacchia e, soprattutto, di verificare il lavoro fatto. Abbiamo diverse novità per le quali dobbiamo ringraziare il prezioso supporto di Hexathron. Non resta che attendere le prove libere per verificare l'efficacia dei lavori svolti."