18/03/2013 » Nascar
Redazione
E' un'ottava posizione che lascia un po' di amaro in bocca, quella conquistata da Davide Amaduzzi
al suo debutto stagionale nella NASCAR Whelen All American Series, avvenuto nella notte tra
sabato 16 e domenica 17 marzo all'Hickory Motor Speedway in occasione della gara riservata alle
Limited Late Models.
Il pilota italiano, al volante della Chevrolet Impala O.P.M./Blancko/Siri/Roven #11 del Lee Faulk
Racing, ha messo in mostra un ottimo passo fin dalle prove libere e ha dimostrato di meritare un
posto nella top-5, ma un paio di problemi in fase di doppiaggio nelle battute finali della gara lo
hanno relegato all'ottavo posto, un risultato comunque positivo che infonde fiducia in vista del
secondo impegno stagionale, previsto per sabato 23 marzo, sempre all'HIckory Speedway.
"E' stato un grande week-end. Nemmeno io mi sarei aspettato di essere immediatamente più
competitivo rispetto alla fine del 2012, anche a causa della cancellazione per pioggia del test di
febbraio. - ha spiegato Amaduzzi - Durante la sessione di test di ieri, però, ho trovato rapidamente
il feeling con le gomme Hoosier e la Chevrolet del Lee Faulk racing è stata semplicemente
fantastica per tutto il fine settimana".
Qualifiche
Dopo due sessioni di prove libere concluse senza forzare rispettivamente in quinta e in ottava
posizione, Davide ha affrontato le qualifiche forte di una grande fiducia e della consapevolezza di
avere una vettura molto ben preparata, fattori che lo hanno portato a ottenere il quinto tempo. Il
risultato - a due decimi dalla pole ma a pochi centesimi dalla prima fila - ha favorevolmente
impressionato sia il pilota bolognese che il team: "Sono entrato in curva 1 ad una velocità elevata, che ritenevo ottimale in condizioni di gomme
fredde, ma una volta uscito da curva 2 ho realizzato che qualche cosa l'avevo lasciato. Di sicuro
più dei 6 centesimi che mi separano dalla prima fila", ha detto Amaduzzi.
"Le qualifiche mi hanno
dato una grande soddisfazione perché ho capito che avrei potuto partire in prima fila, ma
soprattutto perché ho strappato a Lee Faulk, di solito molto duro quando non si ottiene il massimo,
l'esclamazione "Gran giro!" quando ho tagliato il traguardo. La gioia del team e di Lee e Michael
Faulk mi ha fatto vedere comunque il bicchiere mezzo pieno."
Gara
Partito bene dalla quinta posizione, Amaduzzi ha percorso gran parte della Paramount Kia Limited
Late Models a ridosso dei primissimi, in quinta piazza, ma ha patito le situazioni di doppiaggio, in
cui l'esperienza delle gare su ovale è importantissima per non perdere inerzia nel sopravanzare le
vetture più lente, e si è dovuto "accontentare" dell'ottava piazza finale. La gara è stata vinta da
Jeremy Pelfrey.
"Sono partito bene, tenendo la posizione e il ritmo dei primi per diversi giri. - ha raccontato Davide - Mentre superavo un doppiato all'esterno, al mio interno si è infilato un avversario e non sono
riuscito a reagire in tempo. Ho tentato di reagire superandolo a mia volta all'interno, ma mi ha
risposto con una toccata al posteriore che ha scomposto la mia vettura. Non mi sono lasciato
infastidire e ho continuato a spingere. Ho dovuto subire un altro sorpasso in fase di restart, in occasione
dell'unica bandiera gialla della
gara e su consiglio di Lee Faulk mi sono accodato per evitare di perdere
tempo in una lotta serrata prematura. Più tardi ho cercato il sorpasso,
ma non c'era spazio e all'ultimo giro, nell'effettuare un
doppiaggio, ho scelto la traiettoria esterna, peccato che il doppiato
abbia fatto la stessa cosa! Ho
dovuto alzare il piede e mi hanno infilato in due proprio sul
traguardo! Non nascondo di essermi sentito deluso. Anche se la soddisfazione nella voce di Lee Faulk mi ha
fatto comunque molto piacere, non ho potuto non pensare che avrei dovuto far meglio, sia in
qualifica che in gara, perché sono sempre molto esigente con me stesso. Il risultato comunque è
positivo ed è un ottimo viatico per questa stagione".
Ordine d'arrivo della gara
1. Jeremy Pelfrey
2. Shane Lee
3. Landon Huffman
4. Sheflon Clay
5. Kaleb Pressley
6. Charlie Watson
7. Allen Huffman
8. Davide Amaduzzi
9. Casey Pierce
10. Nick Waycaster
La soddisfazione del team
"Davide ha impressionato tutti con un ottimo quinto tempo in qualifica", ha detto un sorridente
Michael Faulk, Vice Presidente del Lee Faulk Racing. "Ha mostrato grandissimi miglioramenti
nello spazio delle poche gare che abbiamo avuto di affrontare insieme fin qui. Finire la serata con
una top-10 e con la vettura senza un graffio è stato altrettanto impressionante. Siamo convinti che
ci attende un futuro ricco di soddisfazioni con Davide."
Il bilancio del week-end
E' un bilancio positivo, quello che Davide traccia alla fine di un
week-end che lo ha visto risalire in
macchina dopo un lungo inverno e andare subito molto forte: "Se penso a
un anno fa, direi che abbiamo fatto passi da gigante. Il ritmo c'è. Si
può sempre far
meglio, ma c'è. Devo però ancora imparare alcune malizie che si
acquisiscono solo con
l'esperienza nelle gare su ovale. Gli americani sono spietati nel
traffico: all'ultimo giro eravamo in
quattro affiancati e devo imparare da logo a gestire al meglio queste
situazioni, approfittandone
invece di subirle. Dopo un anno di purgatorio, sto tornando in posizioni
più vicine a quelle a cui ero
abituato e mi viene un sorriso di soddisfazione. Qui non bisogna essere solo bravi, bisogna essere perfetti e io ancora perfetto non lo sono, ma
ho messo un altro mattone nella costruzione di questa nuova avventura. Tra pochi giorni si torna in
pista con la Chevrolet Impala O.P.M./Biancko/Siri/Roven #11 del Lee Fauk Racing per continuare a
costruire qualcosa di più grande!"
I prossimi appuntamenti
Il programma di Davide Amaduzzi ha subito una variazione negli ultimi giorni e prevede
appuntamenti ancora più fitti per questa settimana, tra cui l'impegno in un test con la Super Late
Model del team RPM Racing al Bullring di Las Vegas nella giornata di mercoledì. Amaduzzi poi
tornerà in North Carolina per un test con il Lee Faulk Racing, previsto per venerdì, a cui farà
seguito, sabato 23 marzo, la partecipazione alla gara della UARA-STARS (United Auto Racing
Association) riservata alle Late Models, che si svolgerà all'Hickory Motor Speedway sulla distanza
di ben 150 giri.
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