Dopo il quarto posto ottenuto in Gara 1, Yvan Muller si è rifatto con gli interessi nella seconda ed ultima manches di Shanghai, andando a vincere con oltre dieci secondi di vantaggio dopo una bella rimonta dalla quarta casella dello schieramento di partenza.

Allo start, Muller è partito bene e, approfittando della lotta tra Tarquini e Huff, è riuscito a passare entrambe le vetture davanti a lui guadagnando la leadership della corsa. A quel punto, il francese ha iniziato a spingere mostrando un passo decisamente migliore rispetto a quello dei suoi rivali.

Sul podio sono saliti dunque Tarquini e Huff, seguiti da Turkington e Coronel. Solo sesto il vincitore di Gara 1, Alain Menu che con questo risultato viene però tagliato fuori matematicamente dalla lotta per il titolo che ormai è diventata un affare a due tra Muller e Huff, separati da soli 20 punti.

A completare la Top 10 troviamo questa volta Poulsen, settimo, seguito da Engstler, Dahlgren e Ng.

Da segnalare infine l'incidente avvenuto al primo giro e causato dal testacoda di Michelisz in mezzo al gruppo che ha coinvolto anche Monteiro e Villa, costretti poi al ritiro.

La classifica della gara:

01. Yvan Muller - Chevrolet - 28'19"599
02. Gabriele Tarquini - SUNRED SEAT - +10"518
03. Rob Huff - Chevrolet - +11"385
04. Colin Turkington - Wiechers BMW - +11"812
05. Tom Coronel - ROAL BMW - +12"140
06. Alain Menu - Chevrolet - +12"896
07. Kristian Poulsen - Engstler BMW - +13"336
08. Franz Engstler - Engstler BMW - +13"612
09. Robert Dahlgren - Polestar Volvo - +22"279
10. Charles Ng - KK BMW - +24"172
11. Mehdi Bennani - Proteam BMW - +33"725
12. Fredy Barth - SUNRED SEAT - +36"977
13. Pepe Oriola - SUNRED SEAT - +43"090
14. Michel Nykjaer - SUNRED SEAT - +46"761
15. Fabio Fabiani - Engstler BMW - +1 giro
16. Philip Ma - Proteam BMW - +1 giro
17. Aleksei Dudukalo - SUNRED SEAT - +2 giri