La Aston Martin trionfa alla 38° edizione della 24h del Nürburgring, nonostante le avversità incontrate durante tutta la gara, soprattutto nell'ultimo quarto, riesce ad ottenere un podio nella classe SP8 ed una vittoria nella SP10.

Per la 4 porte Rapide una gara costante e senza errori dando prova di affidabilità sia per la 4 porte Rapide che per la Vantage N24 della 'Mathol Racing', mentre la V12 Vantage della 'Aston Martin Racing' affronta diversi problemi meccanici, tutti prontamente risolti grazie ad un efficiente lavoro di squadra ed un piccolo aiuto da un'altra Aston Martin.

Dopo lo stint finale nella Rapide il Presidente Esecutivo della Aston Martin, Dr. Ulrich Bez dice: "Il nostro scopo principale era portare la nuova quattro porte Rapide nella gara più dura del mondo per provarne l'efficienza e l'affidabilità. La vettura che abbiamo messo in pista, una 6 marce con cambio automatico standard, presentava solo alcuni risparmi sul peso rispetto alla produzione stradale ed alcuni adeguamenti alle regole FIA nel motore e possiamo dire che siamo riusciti nel nostro intento."

Una menzione speciale per le squadre che hanno dato prova di grande professionalità come è negli standard della Aston Martin.

La Rapide è apparsa molto simile alla vettura stradale ed ha disputato tutta la gara senza alcun problema stando in pista per 24h, è partita dalla 79° posizione assoluta (8° di classe) per arrivare alla 34° assoluta (2° di classe).

La Vantage V8 'Mathol Racing' ha dominato per quasi tutta la gara ottenendo il 27° posto assoluto e la vittoria della classe SP10 GT4. E' la Vantage V12 che ha la sorte peggiore, con una prestazione impeccabile ha raggiunto la 20° posizione assoluta nelle prime ore di domenica, poi una serie di sfortunati eventi ha fatto perdere posizioni alla vettura. In questo frangente la squadra ha dato dimostrazione di una forza e professionalità incredibile affrontando ogni problema con la dovuta calma e abilità riportando ogni volta in pista la macchina e facendole terminare la gara con un risultato soddisfacente.

Grande prova anche per le altre Aston Martin presenti in gara a testimoniare che il marchio è sinonimo di affidabilità e competitività.