02/05/2010 » FIA GT1
Mirko Di Tommaso
Dopo la doppietta di ieri anche oggi gli occhi erano tutti per le Aston Martin che hanno si beneficiato di alcuni aiuti regolamentari, ma sono state comunque sempre, storicamente, a loro agio sulla (rinnovata) pista di Silverstone.
Allo start prima sorpresa, con Grosjean che si tocca con Bouchut e va fuori: ritiro per il vincitore di Abu Dhabi mentre davanti, in breve le DB9 diventano 3, con quella 'Young Driver' ad inseguire. Poco più indietro bagarre tra le Nissan 'SumoPower', una Murcielago 'Reiter' e le MC12 'Vitaphone', con la #2 in grande spolvero.
Secondo colpo di scena dopo 6 minuti dall'arrivo quando la Corvette #14 prende fuoco (speriamo vivamente che la C6R 'Phoenix' sia recuperabile, le giallone americane sembrano proprio una maledizione delle fiamme) e costringe l'ingresso della safety car che rimarrà in pista per circa 12 minuti.
Kumpen intervistato tiene a sottolineare che gli ultimi interventi del balance of performance ha comportato una differenza di 130 kg rispetto alle Aston Martin, rendendo praticamente il proprio weekend un vero calvario.
Dopo il restart, si ricomincia con le vetture inglesi che scappano e dietro che si lotta in tutte le posizioni. Bertolini subisce un doppio attacco da Kurmm e da Gavin, i tre entrano in collisione solo Berto ne esce indenne. La finestra dei pit stop si apre al 35esimo minuto mischia un pochino le carte, Bartels e Campbell-Walter danno spettacolo per un paio di giri con sorpassi e
controsorpassi mentre una Aston 'Hexis' entra in crisi. Davanti troviamo quindi ancora due Aston, con la 'Hexis' davanti alla 'Young Driver' di Enge.
L'ultima parte di gara è ancora ricca di spunti, grazie soprattutto ai doppiati che creano vero e proprio scompiglio danno vita a trenini di 6-7 auto. Enge recupera rapidamente Accary e va all'attacco quando mancano 20 minuti dal termine, senza però la necessaria convinzione. Wendlinger e Piccione vanno fuori, con l'austriaco che sbatte forte nelle barriere, mentre il pilota della DB9 ritrova la via della pista. Dietro al terzo posto la Lamborghini, quindi Nissan e le 4 Maserati che precedono la prima Corvette, la #11 del 'MadCroc'.
La lotta per il terzo posto tra Kechele e Campbell-Walter per il podio più basso, sembra l'ultima emozione della corsa, invece problemi tecnici costringono Bartels a rallentare e farsi passare i concorrenti che lo seguono, intanti Enge prende finalmente la testa della corsa e la tiene fino al traguardo, cogliendo una meritata vittoria.
Il campionato ora si sposta a Brno per il terzo round della stagione.
AGGIORNAMENTO: il sito ufficiale, nell'area Media, indica che le due AM sul podio sono state escluse dopo le verifiche tecniche e la vittoria sarebbe quindi andata alla Nissan GT-R 'SumoPower'. A domani per ulteriori dettagli
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