Il secondo appuntamento del campionato GT giapponese, 300 km sul circuito di Okayama, ha regalato uno spettacolo emozionante ai 16.000 spettatori con duelli avvincenti in pista che, però, non hanno impedito alla Honda HV-010 #18 'Weider', pilotata da Takashi Kogure e Loic Duval, di arrivare alla bandiera a scacchi per prima.

Partita dalla pole position la Honda difende la sua posizione privilegiata fino alla fine della gara, seguita dalle Toyota SC430 #38 'Zent Cerumo', con Yuji Tachikawa e Richard Lyons, e 'Petronas Tom's', al cui volante troviamo Juichi Wakisaka e Andre Lotterer.

Per la classe GT300 al primo posto arriva la Nissan Fairlady Z #46 'Up Start Mola', pilotata da Naoki Yokomizo e Tsubasa Abe, seguita dalla Shiden #2 'Apple-K-One', con Hiroki Katoh e Hiroshi Hamaguchi, e dalla Nissan Fairlady Z #3 'Hasemi Sport Tomica', con Kazuki Hoshino e Masataka Yanagida.

LA GARA - Loic Duval, a bordo della #18, sfrutta al meglio la pole position con un'ottima partenza che gli permette di mantenere il comando su tutte. All'inizio della gara la #38 testardamente cerca di mantenere il passo con uno svantaggio di 4" che Duval riesce anche ad aumentare fino alla sosta ai box, alla fine del 47° giro.
La squadra effettua un pit stop impeccabile e durante la seconda parte di gara Takashi Kogure usa la sua famosa abilità nello sprint per aumentare ancora il gap con l'inseguitrice fino a oltre 10" e, dallo specchietto si gode la battaglia per il 2° posto che si svolge alle sue spalle. A parte il tempo della sosta obbligatoria, la #18 non ha mai perso il comando ed ottiene una splendida vittoria che ripaga il team della sfortuna avuta nel 1° round. La velocità è stato il concetto chiave dello sviluppo della nuova HSV-010 e sembra che l'obiettivo sia stato centrato dalla Honda con le due pole position conquistate e questa vittoria.
Nella classe GT300 la Lamborghini RG-3 #86 della 'JLOC' parte bene mantenendo il comando fino al pit stop, dove, però, alcuni inconvenienti ritardano il rientro in pista facendo perdere posizioni alla vettura. Il comando passa nelle ruote della Mazda RX7 #7 'Mutiara Motorsamemiya' che, sfortunatamente finisce contro le barriere di protezione per problemi meccanici e termina la sua corsa dopo 54 giri. Ciò favorisce la Nissan Fairlady Z #46 i cui piloti mantengono per tutta la gara un passo costante e veloce fino alla vittoria.

Prossimo appuntamento sul circuito di Fuji il 2 maggio.

Risultati della gara

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