I fratelli Andrea e Giacomo Piccini realizzeranno nel 2009 quello che era l'ambito desiderio degli ultimi tempi: correre insieme e peraltro in un campionato di assoluto prestigio.
O meglio, essere compagni di scuderia e nel contempo avversari guidando la stessa vettura. La notizia è fresca ancora di ore: i due piloti che Sansepolcro vanta a livello nazionale e internazionale 30 anni Andrea, 23 anni Giacomo hanno entrambi raggiunto l'accordo con la Racing Box di Novara per prendere parte al Le Mans Series 2009, campionato di livello europeo che però ha raccolto l'eredità del vecchio mondiale prototipi e che quindi allarga di fatto la propria risonanza ben oltre i confini continentali.
Andrea e Giacomo si sfideranno a colpi di acceleratore al volante di una Lola Lmp2 motorizzata Judd: il primo assieme a Matteo Bobbi, già campione del mondo 2003 nel Fia Gt e all'olandese Mike Hezemans, che vanta numerosi successi sempre a livello di Fia Gt; il secondo assieme a due italiani, Andrea Ceccato e Filippo Francioni, che hanno già un'esperienza maturata nella Lmp2 alla guida di una Lucchini.
Le regole del Le Mans Series sono le stesse della celeberrima 24 Ore francese, con la differenza che si gareggia in pista su una distanza totale di 1000 chilometri e con il limite massimo temporale delle 6 ore. Si comincerà con i test dell'8 e 9 marzo a Le Castellet, poi la prima prova del 5 aprile a Barcellona; nuovi test a Le Mans il 22 e 23 aprile e poi gli altri appuntamenti che contano: il 10 maggio a Spa, il 13 e 14 giugno a Le Mans per la 24 Ore (che però non assegna punti), il 2 agosto all'Algarve, il 30 agosto al Nurburgring e il 13 settembre epilogo a Silverstone.
Sono estremamente soddisfatto di questo accordo ha commentato Andrea perchè il team è ben organizzato, la vettura è la più competitiva e tecnicamente avanzata della classe Lmp2 e i miei compagni sono estremamente veloci. Penso proprio che quest'anno ci toglieremo delle belle soddisfazioni! Non vedo l'ora di iniziare a lavorare con la nuova squadra e di provare l'auto, che dovrebbe arrivare tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio.
Per Andrea Piccini, dopo sette anni di Fia Gt, sarà la prima stagione con un prototipo, non dimenticando i contatti ancora aperti su altri versanti agonistici, come quelli con Aston Martin e Corvette e l'altro da non escludere con la Lamborghini e la Mik Corse, ossia l'ambito in cui gravita Giacomo, tre volte campione italiano della Gt3 e ora promosso alla Gt2. Non solo: e se il 13 giugno a Le Mans i due biturgensi disputassero la 24 Ore a bordo della stessa auto? Potrebbe essere laltra bella sorpresa dellanno nuovo.
Con nostro immenso piacere, Andrea ci ha dedicato un po del suo tempo tra gli innumerevoli impegni che costellano la sua giornata rispondendo ad alcune domande:
Quando e come è nata la tua passione per i motori ?
La passione cè sempre stata fin da bambino, forse perché in casa mia si è sempre parlato molto di motori. Mio padre ha sempre avuto la passione per le auto e le moto e per alcuni anni ha corso nelle cronoscalate con una Renault 5 Turbo motore centrale, ma non mi ha mai spinto più di tanto ad avvicinarmi allautomobilismo. Loccasione è capitata quando mio zio ha iniziato a correre con i go-kart
..e da un gioco, piano piano, per me si è trasformata in una professione. In ogni caso la mia prima gara è stata soltanto a 15 anni e dopo 5 gare in go-kart sono salito subito su una monoposto.
Stagione 2008 molto complicata (soprattutto con la Saleen), cercherai di dimenticarla in fretta oppure pensi ci sia comunque qualcosa da salvare?
Penso ci sia molto da salvare
soprattutto la partecipazione alla 24 Ore di Le Mans con lAston Martin ufficiale insieme ad Heinz Harald Frentzen e Karl Wendlinger. Il risultato non è stato eccezionale a causa di un piccolo problema meccanico durante la notte che ci ha fatto perdere 5 giri, ma essere a Le Mans, con un Aston ufficiale con i colori GULF insieme a compagni di squadra di elevatissimo livello è veramente una grande soddisfazione
soprattutto quando li metti dietro regolarmente!
Per il 2009 ti abbiamo appena "annunciato" sulla Lola LMP2 Racing Box, sensazione e aspettative ? Le Mans Series e quindi...24 Ore di Le Mans ?
Le Mans Series sicuramente
Le Mans probabilmente. Le aspettative sono molte, dato il livello di competitività mostrato lo scorso anno dalla vettura, dato il livello dei miei compagni e la voglia di far bene che ho trovato in Racing Box. Penso che potremo lottare per la vittoria, anche se ci sarà molto da lavorare dato che la vettura sarà nuova sia per noi che per la squadra.
A parte questo programma diciamo "principale" pensi di trovare spazio per tornare
su qualche GT "una tantum" ?
Sto aspettando riscontri da diverse squadre. Questo potrebbe voler dire Open GT, GT Italiano, forse anche qualcosa nel FIA GT e molto probabilmente la 24 Ore di Spa.
Qual'è la vettura che ti ha dato più emozioni in pista ? E quale quella che ti ha dato più soddisfazioni ?
Più emozioni la Aston Martin, più soddisfazioni la Ferrari 550 Prodrive che è stata la prima GT che ho guidato
.era imbattibile in quel periodo! Peccato che nella prima stagione di competizione fosse ancora poco affidabile e su 10 gare ne abbiamo vinte 4 e ci siamo ritirati le altre 6 volte.
Che differenza c'è tra guidare una vettura GT e una LMP ?
Un LMP2 è molto simile ad un formula: leggera e con tanta aerodinamica. In modo particolare le LMP2 hanno un motore sottodimensionato rispetto alla bontà del telaio
proprio il contrario rispetto ad una GT che, derivando dalla serie, ha tanto motore, ma un telaio meno efficace e soprattutto molto peso in più. Con un prototipo si riesce a frenare più sotto e portare molta più velocità in curva, mentre con il GT bisogna cercare di sfruttare le fasi di frenate e accelerazione senza esagerare con le velocità di percorrenza di curva.
La tua squadra personale che campionato disputerebbe ? Quale vettura ed equipaggio schiereresti ?
Onestamente ci sarebbero tanti bei campionati. Forse proverei lALMS in America.
Ho bisogno di fare un po di esperienza con i prototipi prima di decidere cosè più bello da guidare, se un LMP o un GT
poi ti dirò !
Qual'è il pilota che professionalmente stimi di più ?
Ho conosciuto e lavorato con diversi piloti bravi e veloci. Lambiente più competitivo nel quale abbia mai lavorato è Prodrive, dove ho sempre trovato compagni difficili da battere, ma che mi hanno insegnato e stimolato molto. Forse Stephan Sarrazin.
E di oggi la notizia che tuo fratello correrà nella tua stessa squadra ma su unaltra vettura, finalmente compagni di squadra ! Quando in equipaggio insieme per tentare l'assalto ad una 24 ore che ne so Le Mans, Spa o Nürburgring ? E se potessi scegliere, su che vettura/team ?
Piano piano ci stiamo avvicinando
spero presto e ovviamente la vettura dipende dal tipo di gara. Per vincere Le Mans oggi ci vuole una Peugeot (non penso che sbaglieranno ancora nel 2009!), per Spa penso che mi piacerebbe riprovarci con il Team Phoenix, magari con una bella Corvette che è lunica GT che non ho mai guidato, nella 24 ore del Nürburgring non ho mai corso.
Cosa cambieresti nel panorama italiano dell'automobilismo sportivo ?
Tanto !
Penso che ci vorrebbe un taglio radicale con il passato. Bisognerebbe creare una nuova federazione, indipendente dallACI con dentro persone con una passione vera per lautomobilismo. Poca burocrazia, poche persone da gestire e da pagare, così da poter usare i tanti soldi che arrivano dalle licenze (prova a fare i conti di quanti licenziati ci sono in Italia per una media di 350 a licenza) per supportare i giovani e non per gestire inutili uffici. Dovrebbero essere i piloti a decidere del loro sport, ma qui la colpa è anche di chi non si presenta alle elezioni per i delegati regionali, a quelle per lelezione dei rappresentanti nel consiglio della CSAI e lascia che siano sempre gli altri a decidere
anche noi piloti dovremmo svegliarci un pochino ! Bisognerebbe ridurre il numero dei Campionati e cominciare a fare una politica di taglio vero dei costi scegliendo soluzioni che non favoriscano gli interessi di qualcuno, ma che rendano possibile a chi veramente lo merita di andare avanti. Purtroppo la differenza si fa principalmente con gli investimenti e bisogna partire quindi da un miglior utilizzo dei fondi a disposizione. Sono molto contento delloperazione fatta da Ferrari con Bortolotti, Cicatelli e Piscopo; penso sia un primo passo verso la valorizzazione dei nostri talenti. Speriamo non resti un episodio isolato ma sia linizio di un coinvolgimento vero di Ferrari per seguire i giovani e aiutare lautomobilismo sportivo italiano.
Attendiamo con molta ansia linizio della stagione 2009, nel frattempo ringraziamo Andrea per la sua disponibilità e cordialità augurandogli il nostro più sentito in bocca al lupo !!!
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