Bernd Schneider ha conquistato nei secondi finali la pole del nono appuntamento del DTM sulla pista di Barcellona in versione “corta”. Il pluricampione della serie ha preceduto Timo Scheider, mentre in seconda fila partiranno Paul Di Resta e Martin Tomczyk.



Nella prima delle tre manche di qualificazione, il primo a scendere sotto il minuto e sette è Winkelhock, che però verrà via via sopravanzato da altri piloti . In testa troviamo Kristensen, che stabilisce il miglior tempo a metà sessione e riesce a resistere agli assalti degli avversari; restano esclusi Engel, Lauda, Schumacher, Stoddart e Legge.

Nella seconda manche il primo a scendere in pista è Prémat, imitato ben presto da tutti gli altri, eccetto Di Resta che entra in pista più tardi, ma ciò non gli impedisce di stabilire il miglior tempo provvisorio davanti ad Ekström, Green e Tomczyk, ma proprio all’ultimo giro Scheider scala la graduatoria fino al secondo posto. Restano invece esclusi dall’ultima manche, quella valida per l’assegnazione della pole position, Kristensen, Spengler, Jarvis, Albers, Paffett e Winkelhock.

Nell’ultima manche, Scheider si porta subito al comando davanti alle Mercedes di Di Resta e Green. Alle spalle del leader avvengono Schnedier, e Tomczyk si scambiano ripetutamente la piazza d’onore, con Ekström a fare da terzo incomodo; ma proprio nell’ultimo giro utile le gerarchie vengono rivoluzionate: Schneider stabilisce la pole position, mentre Di Resta ottiene il terzo tempo, nonostante anche Tomczyk si migliori.




La
classifica della qualifica