19/01/2014 » Dakar
Redazione
Si è conclusa con la vittoria, già praticamente annunciata, di Nani Roma la 36esima edizione della Dakar, anche quest'anno macchiata da brutti incidenti e funestata da 3 morti (il pilota belga Eric Palante e due giornalisti argentini).
Per Roma si tratta del secondo successo nella categoria, dopo quello ottenuto 10 anni esatti fa, quando però correva nella categoria moto in sella ad una KTM.
Il pilota spagnolo si è aggiudicato la gara in 50 ore, 44 minuti e 58 secondi, precedendo il compagno di squadra Stephane Peterhansel dopo che quest'ultimo aveva guadagnato la testa della classifica approfittando di una foratura di Roma, salvo poi rallentare in seguito alle pressioni del team X-raid Mini, con tanto di "stop" a circa 24 km dall'ultima bandiera a scacchi per attendere sia lo spagnolo che il qatariota Nasser Al-Attiyah per un arrivo in volata.
Lo squadrone Mini è stato diviso dall'Imperial Toyota guidata dal sudafricano Giniel de Villiers, quarto sul traguardo davanti alle auto di Orlando Terranova e Krzysztof Holowczyc.
Nelle moto, a trionfare è stato un altro spagnolo, il 37enne Marc Coma, al suo quarto successo complessivo nella Dakar, dopo le vittorie nel 2006, nel 2009 e nel 2011.
La classifica finale:
01. Nani Roma - X-raid Mini - 50h44'58
02. Stephane Peterhansel - X-raid Mini - +5'38
03. Nasser Al-Attiyah - X-raid Mini - +56'52
04. Giniel de Villiers - Imperial Toyota - +1h19'07
05. Orlando Terranova - X-raid Mini - +1h27'44
06. Krzysztof Holowczyc - X-raid Mini - +3h55'42
07. Marek Dabrowski - Orlen Toyota - +5h34'25
08. Christian Lavieille - Haval - +5h35'50
09. Martin Kaczmarski - X-raid Mini - +6h58'12
10. Vladimir Vasilyev - X-raid Mini - +6h59'34
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