07/02/2013 » WRC
Lorenzo Marsano
Scatta questa sera da Karlstad, con una prova spettacolo di 1,90 km, il Rally di Svezia, seconda prova del campionato mondiale. L'appuntamento scandinavo segnerà l'arrivederci alla serie iridata di Sébastien Loeb, il cui programma stagionale lo rivedrà al via, salvo clamorosi dietrofront, solamente in Argentina ed in Alsazia.
Per una volta, però, l'asso alsaziano non vestirà i panni del favorito. Loeb, infatti, vanta una sola vittoria sulle nevi svedesi, conquistata nell'ormai lontano 2004, e non sale sul podio scandinavo dal 2010. Maggiori chance di successo sembra averle il suo compagno Hirvonen, vincitore in Svezia nel 2010 e nel 2011, nonché secondo l'anno scorso, alle spalle di Jari-Matti Latvala. Questi, nel frattempo passato dalla Ford alla Volkswagen, appare il suo naturale antagonista per il successo finale. Senza, naturalmente, dimenticare il suo compagno Sébastien Ogier, già dimostratosi a proprio agio sulle strade scandinave.
Outsider di lusso i piloti del team M-Sport, che dal 2006 ha monopolizzato l'albo d'oro del rally svedese. Striscia di successi certamente difficile da proseguire senza il supporto ufficiale della Ford. Ma Mads Ostberg, secondo nel 2011 e terzo l'anno scorso, è specialista di tutto rispetto. Così come appare lecito aspettarsi un'ottima prestazione pure dal suo compagno Eugeni Novikov, che a Monte-Carlo ha registrato tutto il proprio valore su neve e ghiaccio.
Archiviata la superspeciale, la gara si articolerà su tre tappe, per un totale di 21 PS. A parziale consolazione di un parco partenti anoressico (47 equipaggi), com'è ormai brutta abitudine del mondiale, ben 20 le WRC al via.
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