25/04/2010 » CIR
Gianluca Lioce (testo e foto)
Scende dalla macchina a fine gara, con la sua tuta grigia. E' contento ed inizia a firmare autografi ed a fare foto. Ha richiamato gente ed ha pure fatto bene. Ci dice: "Mi sono divertito. Il risultato non è gran che ma siamo stati sfortunati. E' stata una gara molto difficile. Il primo giorno il cambio, poi le scelte di gomme. Prima siamo andati con le stampo sotto la pioggia, poi con le stampo morbide sull'asciutto, perchè credevamo piovesse."
Già i rally sono anche questo, le scelte sono rischiose ed è difficile, molto difficile farle giuste. Poi, per un pilota della Formula 1 ancora di più, se pensiamo che le sbaglia ancora chi è in questo mondo da molti anni. La Renault Clio S1600 - Twister Corse parcheggiata prima di entrare nell'ultimo service, la guarda e continua con un bel sorriso: "E oggi siamo pure stati i più veloci delle Super 1600, contro gente che corre nei rally da tempo."
Sembra rilassato e tranquillo, il polacco. Sempre disponibile, come in precedenza lo era già stato al "Monte". Ne approfittiamo. Prendiamo ad accennare la Formula 1 e cambia espressione: "Siamo da ottavo, decimo posto con questa macchina. Manca carico areodinamico...".
Visto che abbiamo tirato fuori l'argomento gli poniamo un'ipotesi: il prossimo anno potresti cambiare specialità, come ha fatto Kimi...
Si gira verso la macchina, boffonchia qualcosa del tipo "I rally sono il mio divertimento, ma... la Formula 1 adesso". Chissà, di voci ne girano, di certezze non ce ne sono. Anzi, una ce n'è: Kubica nei rally si diverte. E molto.
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