07/06/2016 » CIR
Redazione / acisportitalia.it
Si apre con i test pre-gara la settimana del rally mondiale in Sardegna.
Umberto Scandola e Guido D'Amore pronti nella sfida al WRC2. La Å KODA
Fabia R5 ha vinto le ultime tre gare del Mondiale 2016.
A tre giorni dalla sfida nel Campionato del Mondo, il Rally Italia
Sardegna entra nel vivo con gli ultimi test per definire le migliori
regolazioni tecniche della Fabia R5. Umberto Scandola, recente vincitore
nel Campionato Italiano, racconta come vive la vigilia. Å KODA
protagonista anche della stagione 2016, decisamente competitiva sullo
sterrato.
Si respira aria di grandi eventi ad Alghero. Nel lungo week end dall'8
al 12 giugno è in programma il sesto appuntamento del Campionato
Mondiale Rally. Tra i quarantanove partecipanti anche Umberto
Scandola-Guido D'Amore iscritti nella categoria WRC2 con la Å KODA Fabia
R5 "tricolore". Per il pilota veneto un quasi debutto nel Mondiale dopo
la partecipazione nel Rally d'Inghilterra nel lontano 2005.
Scandola sbarca nel mondiale una settimana dopo la vittoria sugli
sterrati del Rally dell'Adriatico, risultato che gli ha permesso di
salire al secondo posto nel Campionato Italiano. In queste ore assieme
al team sta provando alcune soluzioni tecniche di assetto, in previsione
di usare gli pneumatici Michelin che la Casa francese impiega nelle
gare mondiali.
Umberto perché al via del Rally Italia Sardegna? È una vetrina
importante ed molto stimolante esserci. Abbiamo lavorato a lungo con
tutta la squadra per essere al via, volevamo confrontarci con i migliori
team internazionali e dimostrare il buon lavoro fatto negli ultimi anni
nelle gare nazionali.
Come stai vivendo la vigilia mondiale?
Ad oggi sono molto più tranquillo
e sereno rispetto a quando corro nell'Italiano, sento meno una
pressione generale. Poi quando scenderemo dal palco partenza sicuramente
salirà l'adrenalina agonistica, ma questo è un bene per la
concentrazione.
Come stanno andando i test?
Nella maniera migliore, come da programma.
Ogni km che faccio prendo sempre più confidenza con la Å KODA Fabia R5 e
scopro le insidie di questo fondo a tratti duro, a tratti molto
polveroso. Piuttosto saranno molto impegnative le ricognizioni delle
prove: nel mondiale è tutto molto tirato non c'è tempo per respirare.
Nello stesso tempo dovremmo fare molta attenzione alle note, perché
quasi tutto il rally è nuovo per noi e non dobbiamo lasciare nulla al
caso.
Che approccio hai pensato di tenere in gara?
Partiremo con il nostro
solito passo veloce e determinato. Indubbiamente senza dimenticare la
lunghezza delle prove speciali, oltre 320 km contro i 150 di una nostra
gara nazionale. Attenderemo con curiosità i primi riscontri del
cronometro per vedere come saremo rispetto agli equipaggi più veloci del
WRC2 e solo se sarà necessario faremo dei correttivi per lottare al
vertice.
La tua vettura è simile a quelle ufficiali? Certo possiamo contare su
tutto il meglio messo a disposizione da Å KODA Motorsport, solo per gli
ammortizzatori abbiamo delle soluzioni personalizzate che pensiamo
possano darci una mano.
In gara ci saranno anche due Å KODA ufficiali con Lappi e Kopecky?
Sarà
stimolante confrontarci in tutto e per tutto con la Casa madre.
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