PWRC - Uno a uno: Armindo Araujo con Racingworld.it

15/09/2008 Claudio Pilia

La stagione del Mondiale Produzione è quasi conclusa, con ancora due round da disputarsi in Giappone e Galles, dopo cinque corse disputatesi, lultima delle quali in Nuova Zelanda.

Oltre al tedesco Uwe Nittel, impegnato nella serie iridata con una Mitsubishi del team ProRace, in qualità di apripista, al Rally Costa Smeralda (valido per il Campionato Italiano) era presente il pilota portoghese della RalliArt Italy, Armindo Araujo, con il quale abbiamo scambiato alcune parole al Parco Assistenza.

Racingworld.it: Innanzitutto, facciamo il punto sul campionato: come valuti la tua stagione finora, alla luce anche del podio in Grecia?
Armindo Araujo: Credo che il podio allAcropoli sia arrivato con un po di fortuna. Non ho danneggiato la macchina nelle prove speciali, non ho avuto alcun problema e sono arrivato al traguardo. Il podio però non è arrivato molto felicemente, perché quando arrivi a un bel risultato dopo che gli altri si sono ritirati, non è molto appagante. Ora sono molto più felice, perché la Evo IX è molto, molto più veloce e spero di poter lottare alla pari con gli altri!

Rw: Alcune voci dicono che correrai il Rally Centro de Portugal la prossima settimana con una Lancer Evo X. Confermi?
Aa: Non posso confermarlo, ma se sarà possibile, non sarà con la vettura da rally, ma con un modello stradale, solo per fare lapripista. Non è ancora confermato, perché dobbiamo ricevere la Evo X. È una possibilità in questo momento, ma se la possibilità ci sarà, useremo la vettura di serie.

Rw: Qual è il tuo obiettivo per le rimanenti prove del Mondiale Produzione in Giappone e Galles?
Aa: Ho cambiato il team, ora sono con RalliArt Italy e sono molto felice con loro. Questanno abbiamo iniziato un lavoro con una nuova marca di ammortizzatori, per cui alcune parti non sono ancora in sintonia con la macchina e con il mio stile di guida, per questo motivo ho perso alcuni punti in campionato allinizio dellanno. Abbiamo anche fatto dei test alcuni mesi fa in Toscana, circa 500 chilometri, e sono andati molto bene. Adesso la macchina è diventata veloce, credo che sia possibile fare migliori risultati, sicuramente.

Rw: In Nuova Zelanda hai provato nuovi ammortizzatori, quelli che Andreucci sta usando qui (durante il rally Costa Smeralda, ndr) questo weekend; come vanno?
Aa: Stiamo provando i nuovi ammortizzatori Tein, una nuova evoluzione. Questo è ancora allinizio, abbiamo bisogno di lavorare molto, mi sono anche rotto la mano (mostra un cerotto che copre un taglio, ndr) oggi! Siamo qui anche per fare un test in vista del Rally dItalia Sardegna 2009, che, come sai, sarà valido anche per il Mondiale Produzione, ma anche per aiutare Tein a sviluppare i nuovi ammortizzatori.

Rw: Per chiudere, quali sono i tuoi piani in vista dellanno prossimo, magari rimanere ancora un anno nel Mondiale Produzione?
Aa: Ora sono pilota ufficiale di Mitsubishi Portugal, anche se per la parte tecnica il programma è gestito da RalliArt Italy. Il contratto con la mia filiale scade alla fine di questa stagione, ma credo che sia possibile rinnovare per almeno un altro anno. Il team vuole che corra con loro ancora nel 2009 nel PWRC, tutti i tifosi lo vogliono, per cui ne parleremo con i miei sponsor, perché voglio continuare a correre per RalliArt Italy, mi trovo bene con loro.