29/09/2013 » MotoGP
Redazione
Aragon non ha deluso le premesse ed ha regalato un'altra gara combattutissima. A partire benissimo è stato ancora una volta Jorge Lorenzo, balzato in testa già al via. Il campione in carica, esattamente come a Misano, ha iniziato a prendere subito un discreto margine, ma le due Honda di Marquez e Pedrosa, che nel frattempo si erano scambiati le posizioni, non si sono fatte attendere.
Dopo qualche tornata, Pedrosa ha iniziato a spingere inanellando una serie di giri record fino al sorpasso decisivo sul compagno di squadra. A quel punto il pilota Honda ha continuato a ridurre il distacco da Lorenzo ma, al settimo giro, una staccata un pò al limite di Marquez ha causato il contatto tra le due RC213V con quella di Pedrosa che ha riportato la rottura del sensore della velocità della ruota posteriore, finendo rovinosamente a terra dopo un bruttissimo high-side alla staccata successiva.
Un brutto modo di festeggiare il 28esimo compleanno per il vice-campione del mondo che, nell'impatto con l'asfalto, si è infortunato al bacino avvertendo forti dolori e adesso si trova sempre più fuori dalla lotta per il titolo.
Marquez, che nel frattempo aveva provato ad evitare il compagno di squadra arrivando lungo alla curva 12, ha poi proseguito ricucendo il distacco da Lorenzo per poi passarlo a dieci giri dal termine e andando così a conquistare la sesta vittoria stagionale davanti ad un comunque ottimo Lorenzo che adesso lo rincorre a 39 punti di distacco.
Con la caduta di Pedrosa, Valentino Rossi ha ritrovato il podio dopo una bella lotta con Bradl, prima, e con Bautista, dopo. Il tedesco nelle battute finali si è dovuto guardare le spalle da Cal Crutchlow, anche oggi abbastanza anonimo rispetto al suo solito e sesto sul traguardo davanti al compagno di squadra Bradley Smith.
Nella Top-10 anche le Ducati ufficiali di Andrea Dovizioso e Nicky Hayden, rispettivamente in ottava e nona posizione ad oltre 40 secondi di ritardo, seguiti dall'altra GP13 guidata da Andrea Iannone.
La Direzione Gara sta intanto valutando il contatto tra Pedrosa e Marquez (non nuovo a questo tipo di staccate oltre il limite...) e nelle prossime ore si pronuncerà in merito.
La classifica della gara:
01. Marc MARQUEZ - Repsol Honda Team - 42'03"459
02. Jorge LORENZO - Yamaha Factory Racing - +1"356
03. Valentino ROSSI - Yamaha Factory Racing - +12"927
04. Alvaro BAUTISTA - GO&FUN Honda Gresini - +13"787
05. Stefan BRADL - LCR Honda MotoGP - +13"973
06. Cal CRUTCHLOW - Monster Yamaha Tech 3 - +14"662
07. Bradley SMITH - Monster Yamaha Tech 3 - +31"220
08. Andrea DOVIZIOSO - Ducati Team - +40"671
09. Nicky HAYDEN - Ducati Team - +53"413
10. Andrea IANNONE - Energy T.I. Pramac Racing - +55"067
11. Aleix ESPARGARO - Power Electronics Aspar - +58"001
12. Yonny HERNANDEZ - Ignite Pramac Racing - +1'05"513
13. Randy DE PUNIET - Power Electronics Aspar - +1'06"589
14. Hiroshi AOYAMA - Avintia Blusens - +1'08"674
15. Claudio CORTI - NGM Mobile Forward Racing - +1'09"130
16. Colin EDWARDS - NGM Mobile Forward Racing - +1'12"041
17. Luca SCASSA - Cardion AB Motoracing - ART - +1'45"152
18. Bryan STARING - GO&FUN Honda Gresini - +1'45"228
19. Lukas PESEK - Came IodaRacing Project - +1'45"583
-- ritirati --
__. Hector BARBERA - Avintia Blusens
__. Dani PEDROSA - Repsol Honda Team
__. Damian CUDLIN - Paul Bird Motorsport
__. Danilo PETRUCCI - Came IodaRacing Project
__. Michael LAVERTY - Paul Bird Motorsport
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