25/08/2013 » MotoGP
Redazione
Quinto capolavoro stagionale per Marc Marquez che anche a Brno è riuscito ad avere la meglio sui suoi due rivali in campionato Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo, con quest'ultimo che è partito a fionda guidando la gara per oltre 3/4 della sua durata.
Anche stavolta i due alfieri del Repsol Honda Team hanno dimostrato un passo più veloce rispetto a quello del campione in carica anche se stavolta, rispetto ad una settimana fa ad Indianapolis, Lorenzo è riuscito a tenere il ritmo con più facilità.
Dopo avere preso le misure per diversi giri, Marquez ha poi rotto gli indugi attaccando Lorenzo che però ha risposto alla curva successiva annullando di fatto la manovra del campione uscente della Moto2. Marquez però non si è perso d'animo e poco dopo ci ha riprovato nuovamente, questa volta con successo. Il tempo di un giro e Lorenzo si rifà sotto a sorpresa, conquistando nuovamente la testa della corsa, ma Marquez non ci sta e lo ripassa con un sorpasso secco e deciso.
A questo punto il pilota Yamaha deve guardarsi le spalle da Pedrosa, rimasto sempre vicinissimo ai codoni di entrambe le moto. A "meno 1" dal termine, il pilota Honda passa la M1 di Lorenzo e tenta una difficile rimonta nei confronti del compagno di squadra che però, nel frattempo, ha preso un buon margine di sicurezza tanto da tagliare il traguardo dalla prima posizione con poco più di 3 decimi di vantaggio su Pedrosa che, anche stavolta, deve accontentarsi del secondo gradino del podio chiudendo davanti a Lorenzo che nelle ultime curve ha alzato bandiera bianca.
Quarto posto, quindi, per Valentino Rossi, protagonista di una bella lotta con il rivale Alvaro Bautista con il quale si è scambiato le posizioni in più di un'occasione (ultimo giro compreso). Gara difficile, invece, per Cal Crutchlow, protagonista di una scivolata nelle prime fasi della corsa mentre si trovava dietro al terzetto in testa. Il pilota inglese, anche se con fatica, è riuscito comunque a ripartire ma con un distacco enorme, tanto da chiudere in 17esima posizione ad oltre un minuto e venti dal vincitore.
Anche oggi, come ieri, Stefan Bradl si è trovato un pò in difficoltà terminando sesto dopo una gara in solitaria. Dietro di lui sono arrivate le tre Ducati di Andrea Dovizioso e Nicky Hayden (separati da appena 3 decimi).
Top-10 anche per Andrea Iannone, nono davanti ad Aleix Espargaro.
Tante, infine, le cadute, a cominciare da quella di Hector Barbera che, scivolando, ha coinvolto anche Claudio Corti. Fuori anche Lukas Pesek e Bradley Smith, questi ultimi caduti all'arrivo delle prime gocce di pioggia che per fortuna non hanno poi condizionato la gara.
La classifica della gara:
01. Marc MARQUEZ - Repsol Honda Team - 42'50"729
02. Dani PEDROSA - Repsol Honda Team - +0"313
03. Jorge LORENZO - Yamaha Factory Racing - +2"277
04. Valentino ROSSI - Yamaha Factory Racing - +10"101
05. Alvaro BAUTISTA - GO&FUN Honda Gresini - +10"178
06. Stefan BRADL - LCR Honda MotoGP - +19"807
07. Andrea DOVIZIOSO - Ducati Team - +35"015
08. Nicky HAYDEN - Ducati Team - +35"354
09. Andrea IANNONE - Energy T.I. Pramac Racing - +51"149
10. Aleix ESPARGARO - Power Electronics Aspar - +56"392
11. Colin EDWARDS - NGM Mobile Forward Racing - +57"420
12. Michele PIRRO - Ignite Pramac Racing - +1'05"430
13. Danilo PETRUCCI - Came IodaRacing Project - +1'12"364
14. Hiroshi AOYAMA - Avintia Blusens - +1'13"500
15. Randy DE PUNIET - Power Electronics Aspar - +1'14"128
16. Yonny HERNANDEZ - Paul Bird Motorsport - +1'14"991
17. Cal CRUTCHLOW - Monster Yamaha Tech 3 - +1'20"640
18. Michael LAVERTY - Paul Bird Motorsport - +1'34"462
19. Karel ABRAHAM - Cardion AB Motoracing - +1'49"713
20. Bryan STARING - GO&FUN Honda Gresini - +1'50"024
21. Martin BAUER - Remus Racing Team - 1 giro
-- ritirati --
__. Bradley SMITH - Monster Yamaha Tech 3
__. Lukas PESEK - Came IodaRacing Project
__. Claudio CORTI - NGM Mobile Forward Racing
__. Hector BARBERA - Avintia Blusens
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