Tragedia al Moscow Raceway: E' morto Andrea Antonelli

21/07/2013 » Supersport Redazione
Un altro incidente mortale ha riguardato il mondo delle due ruote che oggi piange la scomparsa del 25enne pilota Supersport, Andrea Antonelli, vittima di una bruttissima caduta che ha riportato alla memoria quella che, nel 2011, ha tolto la vita a Marco Simoncelli.

In occasione della prima gara prevista per oggi, il gruppo è partito in condizioni davvero difficili con scarsa visibilità e tanta pioggia. Antonelli, che partiva quarto, nel rettilineo opposto a quello dei box si è toccato con Massimo Roccoli (rallentato da un problema tecnico sulla sua Yamaha) finendo a terra. Lorenzo Zanetti, che era subito dietro, non ha fatto in tempo ad evitarlo, colpendolo all'altezza del collo.



La Direzione Gara ha subito sospeso la gara per soccorrere il pilota che però non ce l'ha fatta e, alle 14:10 locali, è stato dichiarato ufficialmente morto.

In rispetto al pilota di Castiglione del Lago, dei suoi familiari e del Team Goeleven, FIM, Dorna e YMS Promotion hanno deciso di cancellare la gara e tutte le altre attività previste per oggi.



IL MESSAGGIO DEL SUO TEAM...

Ciao Andrea...
ci hai fatto sognare, ci hai fatto divertire, ci hai fatto diventare uno dei Top Team della Supersport, ma questo non ti ha dato la Gloria che meritavi.
Ora "Lui" ti ha voluto lassù dove cavalcherai le nuvole e noi qui, miseri mortali, continueremo nel tuo ricordo e nella tua grande passione.
Te lo dobbiamo Andrea, eri un grande pilota e un ragazzo d'oro, ci incontreremo nel cielo e avremo modo di abbracciarti ancora.
Non ti dimenticheremo, sappiamo che da lassù ci vedi...
Dacci la forza di continuare


MARCO MELANDRI: "OGGI NON SI DOVEVA CORRERE"

Parole forti quelle pronunciate da Marco Melandri che ha criticato duramente la decisione di proseguire con lo "spettacolo" nonostante le condizioni proibitive e l'asfalto non drenante.

"Oggi qui non si doveva correre. La gara non si doveva svolgere perchè in pista non si vedeva nulla e dovevamo fermarci", ha esordito il vincitore di Gara 1 in Superbike.

"La pista era impraticabile. La Supersport non doveva partire. Io ho cominciato ad alzare la mano ed a chiedere la sospensione della nostra gara a 2 giri dalla fine per segnalare che c'era troppa pioggia, tant'è che percorrevamo il rettilineo a metà gas. Purtroppo il problema è annoso e parte dal fatto che i piloti non vengono ascoltati dalla Direzione Gara. E' da quando correvo in MotoGP che chiedo una 'Safety Commission' che si riunisca ad ogni gara - come avviene adesso in MotoGP - e discuta in maniera seria e costruttiva della sicurezza. Purtroppo, però, non si sono mai fatti passi in avanti in questo senso ed io che continuo a battere su questo tasto vengo definito come un "rompiscatole". Spero che ora questa orrenda tragedia faccia aprire gli occhi a tutti, perchè i piloti devono essere tutelati maggiormente".

Altre notizie della categoria

0 commenti  (registrazione necessaria)

  • Per poter inserire un commento devi essere registrato!
    Esegui il LOGIN o, se non l'hai ancora fatto, REGISTRATI adesso...