21/07/2013 » MotoGP
Redazione
E' stato un finale a sorpresa quello delle qualifiche di Laguna Seca, con tanti protagonisti dell'ultimo momento grazie alle caratteristiche del tracciato californiano che ha messo in risalto qualche pilota "nuovo" rispetto al solito. Ci si aspettava di vedere Marc Marquez davanti a tutti anche stavolta ma il pilota spagnolo si è spinto troppo e, dopo un lungo al Cavatappi, è poi scivolato alla curva 6 (la curva precedente) a pochi minuti dal termine.
Ad approfittarne è stato uno straordinario Stefan Bradl che, grazie ad un miglior tempo di 1'21"176, è riuscito a sopravanzare l'attuale leader della classifica iridata per soli 17 millesimi, conquistando la prima pole della sua carriera in MotoGP ed entrando nella storia per essere stato il primo pilota tedesco a riuscire nell'impresa.
Un risultato quindi importantissimo per Bradl e tutto il team LCR, soprattutto perchè conseguito su un tracciato speciale come quello di Laguna Seca.
"E' una sensazione incredibile: la mia prima pole nella MotoGP proprio su questo tracciato spettacolare e inoltre sono il primo pilota Tedesco della storia ad ottenere questo risultato. Non potrei essere più soddisfatto! Sapevamo di avere un buon passo su questa pista ma ottenere la pole è un altro passo in avanti per me e per il Team LCR. Sono contento del pacchetto tecnico che abbiamo ricavato qui come in Germania e devo ringraziare la squadra per l'ottimo lavoro. A dire il vero non abbiamo stravolto la moto: solamente qualche modifica qua e là e per le qualifiche era tutto a posto. A metà turno, quando sono rientrato per cambiare la gomma, abbiamo avuto un piccolo problemino e lì ho perso mezzo minuto ma quando sono rientrato la pista davanti a me era sgombra e ho dato il massimo per realizzare il giro perfetto!", ha dichiarato Bradl.
A chiudere la prima fila troviamo un altro outsider, Alvaro Bautista, con un distacco inferiore ai 2 decimi rispetto alla pole.
Seconda fila, invece, per il terzetto Yamaha capitanato da Valentino Rossi, con Cal Crutchlow e Jorge Lorenzo rispettivamente in quinta e sesta posizione.
Limita i danni Dani Pedrosa che, dopo avere superato il primo turno (le Q1), ha chiuso la sessione ufficiale al settimo posto precedendo la Ducati di Andrea Dovizioso e l'altra Yamaha Tech 3 guidata da Bradley Smith, con Hayden, Espargaro e De Puniet a completare la quarta fila.
La classifica delle qualifiche:
01. Stefan BRADL - LCR Honda MotoGP - 1'21"176
02. Marc MARQUEZ - Repsol Honda Team - 1'21"193 - +0"017
03. Alvaro BAUTISTA - GO&FUN Honda Gresini - 1'21"373 - +0"197
04. Valentino ROSSI - Yamaha Factory Racing - 1'21"418 - +0"242
05. Cal CRUTCHLOW - Monster Yamaha Tech 3 - 1'21"420 - +0"244
06. Jorge LORENZO - Yamaha Factory Racing - 1'21"453 - +0"277
07. Dani PEDROSA - Repsol Honda Team - 1'21"728 - +0"552
08. Andrea DOVIZIOSO - Ducati Team - 1'22"026 - +0"850
09. Bradley SMITH - Monster Yamaha Tech 3 - 1'22"075 - +0"899
10. Nicky HAYDEN - Ducati Team - 1'22"090 - +0"914
11. Aleix ESPARGARO - Power Electronics Aspar - 1'22"099 - +0"923
12. Randy DE PUNIET - Power Electronics Aspar
-- Q1 --
13. Hector BARBERA - Avintia Blusens - 1'22"808
14. Alex DE ANGELIS - Ignite Pramac Racing - 1'23"253
15. Colin EDWARDS - NGM Mobile Forward Racing - 1'23"272
16. Danilo PETRUCCI - Came IodaRacing Project - 1'23"323
17. Claudio CORTI - NGM Mobile Forward Racing - 1'23"616
18. Yonny HERNANDEZ - Paul Bird Motorsport - 1'23"875
19. Karel ABRAHAM - Cardion AB Motoracing - 1'23"919
20. Michael LAVERTY - Paul Bird Motorsport - 1'23"987
21. Hiroshi AOYAMA - Avintia Blusens - 1'24"235
22. Bryan STARING - GO&FUN Honda Gresini - 1'24"756
23. Lukas PESEK - Came IodaRacing Project - 1'24"809
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